venerdì 31 luglio 2009

Meeting antirazzista di Cecina 14 luglio
















Presentazione campagna "il razzismo è un boomerang" testimonial i parlamentari Paola Concia e Jean Leonard Touadi. Nelle foto Isuf e Vera Ferizaj, nostri soci, presenti all'inziativa.

MANIFESTAZIONE NAZIONALE ANTIRAZZISTA 17 OTTOBRE 2009

L' assemblea nazionale antirazzista del 25 luglio riunitasi a Roma, rivolge un forte appello a mobilitarsi contro i provvedimenti razzisti del governo Berlusconi che alimentano odio, divisioni e violenza nella società. Perciò decide di convocare dal 20 al 30 settembre iniziative locali, per la regolarizzazione di tutti gli immigrati e preparare la manifestazione antirazzista nazionale del 17 ottobre 2009 a Roma. Sulla base di questa piattaforma׃
No al razzismo
per la regolarizzazione generalizzata per tutti
ritiro del pacchetto sicurezza
accoglienza per tutti
no ai respingimenti e agli accordi bilaterali che li prevedono
per la rottura netta del legame tra il permesso di soggiorno e il contratto di lavoro
diritto di asilo per i rifugiati e profughi
per la chiusura definitiva dei Centri di Identificazione ed Espulsioni (CEI)
no alle divisioni tra italiani e stranieri
diritto al lavoro, alla salute, alla casa e all´istruzione per tutti
mantenimento del permesso di soggiorno per chi ha perso il lavoro
L´assemblea decide di convocare una manifestazione nazionale antirazzista il 17 ottobre 2009 a Roma. Per tanto facciamo appello a tutte le associazioni laiche e religiose, le organizzazioni sindacali, la società civile e a tutti i movimenti ad appoggiare e sostenere questo percorso.
A tale fine il comitato promotore, costituitosi in questa assemblea, si adopera per incontrare tali forze entro il 31 luglio. Il comitato promotore si riunirà il 5 settembre a Roma dalle ore 10.00 alle 15.00 in via Giolitti 231.
Roma, 25 luglio 2009 Comitato promotore: Unione Cittadini Immigrati Roma, Comitato Immigrati in Italia (Roma), Centro sociale Ex Canapificio Caserta, Movimento Migranti e Rifugiati Caserta, Migrantes Y Familiares MFAM, Comitato Immigrati in Italia (Napoli), Collettivo Immigrati Auto-Organizzati Torino, Ass. Dhuumcatu, Lega Albanesi Illiria, Ass. Filippini Roma, Ass. Sunugal Milano, Ass Insieme per la Pace, Ass Mosaico Interculturale (Monza-Brianza), Federazione Senegalesi della Toscana, Ass. FOCSI (Roma), Ass. Bangladesh (Roma), Ass. Pakistan (Roma) Ass. Indiani (Roma), El Condor (Roma), Uai (Como), Ass. Punto di partenza (Milano), Movimento lotta per la casa (Firenze), Ass. El Mastaba (Firenze), Ass. Arcobaleno (Riccione), FAT (Firenze), Ass. Interculturale Todo Cambia (Milano), Studio 3R di mediazione (Milano), Federazione Nazionale RdB-CUB, SdL intercategoriale, Confederazione Cobas, Naga, Coordinamento Migranti Verona, Sportello Immigrati RdB Pisa, Missionari Comboniani Castelvoturno, Arci, PRC, Sinistra Critica, Rete Cittadini di fatto (Mi), Nuevo Ecuador, Centro delle Culture, Coordinamento Stop Razzismo, Socialismo Rivoluzionario, Associazione antirazzista e interetnica ‘3 Febbraio’, Unicobas, Ass. umanista Help to Change, PdAC, USI-AIT, Utopia Rossa, Action Diritti in Movimento (Roma).

sabato 25 luglio 2009

Regolarizzazione dal 1 settembre invio domande

Approvato venerdì 24 luglio il maxiemendamento al decreto anticrisi presentato alla Camera dal governo e sul quale è stata votata la fiducia. All' Articolo 1-ter. - (Dichiarazione di attività di assistenza e di sostegno alle famiglie) è prevista la regolarizzazione dei lavoratori domestici. Il decreto non ha allargato la possibilità ai lavoratori irregolari impiegati in altri settore e rimangono gli alti parametri reddituali per i datori di lavoro. VENERDI' 31 LUGLIO alle ore 19:00, presso la terrazza del circolo Assemblea informativa sulla regolarizzazione.
Saranno distribuiti dei vademecum e presentato il calendario per l'invio delle domande.

sabato 11 luglio 2009

Il Console della Repubblica delle Filippine a Messina

Nella sede del Circolo Arci “Thomas Sankara” in via Campo delle Vettovaglie, a Messina, il console filippino Danilo Ibayan sarà presente sabato 11 luglio dalle 8 alle 18, alla presenza anche dei rappresentanti dell’Associazione Comunitaria Filippina di Messina che ha organizzato i servizi consolari. Il console svolgerà, tra le altre funzioni, i servizi relativi al passaporto, al nulla osta per matrimoni e alle attestazioni consolari. Il console Ibayan sarà a Messina anche domenica 12 luglio, dalle 8 alle 13, sempre nella sede dell'Arci. Saranno presenti anche i funzionari dell' agenzia governativa OWWA (Overseas Workers Welfare Administration).

domenica 5 luglio 2009

ASSEMBLEA PUBBLICA venerdì 10 luglio 2009

Io non domando a che razza appartiene un uomo, basta che sia un essere umano: nessuno può essere qualcosa di peggio. Mark Twain

Non sono bastate le condanne della Chiesa cattolica e delle Chiese evangeliche, sono rimasti inascoltati i pareri negativi del Consiglio Superiore della Magistratura, gli appelli degli intellettuali, e sono state oscurate dalle televisioni le manifestazioni di protesta in tutta Italia insieme allo sciopero della fame dell’Arci di fronte a Montecitorio, e nonostante la la campagna “Non avere paura” promossa da tutte le principali organizzazioni italiane, il Pacchetto Sicurezza” è diventato legge dello stato.

Le norme previste dal ddl sicurezza intaccano i diritti fondamentali e quindi inviolabili delle persone, non rispettano i dettami della Costituzione italiana, si pongono in contrasto con la Convenzione sui diritti del fanciullo di New York il 20 novembre 1989, la Carta dei Diritti Umani e con fondamentali convenzioni internazionali dell’Onu (Convenzione di Ginevra) e dell’Oil (Convenzione n. 143 sui diritti del lavoratore, della parità di trattamento fra immigrati e nativi). Da oggi l’Italia è più cattiva, perché tra le sue regole di convivenza - le leggi - ha inserito l’Apartheid. Quella che prima era una sorta di legislazione speciale già discriminante ora diventa a tutti gli effetti una legge razziale. Come nel 1938 l’avvento delle leggi razziali ha mostrato tutto l’orrore del mito fascista oggi il nostro parlamento ha scritto forse la pagina più nera della storia italiana del dopoguerra.

All’assemblea spiegheremo nel dettaglio il pacchetto sicurezza e le ripercussioni sulla vita dei migranti che vivono in Italia (reato di clandestinità, limitazioni al ricongiungimento familiare, esame d’italiano per i soggiornati di lunga durata, permesso a punti, impossibilità a contrarre matrimonio in stato di irregolarità, ulteriori tassazioni sulle richieste di soggiorno, impossibilità di accesso alle cure mediche, “invisibilità” per i figli degli irregolari, limitazione del diritto all’istruzione) . Saranno presentate le campagne dell’Arci Porte Aperte : campagna di disobbedienza civile e “Il razzismo è un boomerang, prima o poi ti ritorna”. Sono state invitate le organizzazioni cittadine impegnate nella difesa dei diritti umani dei migranti al fine di costruire una rete di disobbedienza civile.

Al termine dell’assemblea sarà proiettato il documentario “Stissu sangu : storie più a sud di Tunisi” di Francesco Di Martino e Sebastiano Adernò su concessione degli autori.
L'Assemblea si terrà nella terrazza del Circolo Arci Thomas Sankara dalle ore 19:00.per info ed adesioni potete contattarci tutti i giorni dalle 15:30 allo 090.6413730 o inviare una mail circolosankara@tiscali.it

venerdì 3 luglio 2009

Porte aperte : campagna di disobbedienza civile per l'accoglienza dei migranti

Oggi 2 luglio 2009 il pacchetto sicurezza è legge dello stato pubblichiamo la
dichiarazione di Filippo Miraglia, responsabile Immigrazione Arci Nazionale del 30 giugno
Continua l'iter parlamentare del Ddl 733b, fortemente contestato dall'Arci, da intellettuali, esperti e da organizzazioni che si occupano della salvaguardia dei diritti e dell'accoglienza ai migranti (i giuristi, per esempio, hanno di recente firmato un appello contro l'introduzione dei reati di ingresso e soggiorno illegale dei migranti).Dopo essere stato approvato alla Camera, domani il Ddl sulla sicurezza andrà in votazione al Senato.Il disegno di legge introduce un sistema di apartheid e per questo va considerato una legge razziale. Sarà lo status di immigrato a determinare il godimento o meno del diritto. Cittadini che vivono nello stesso Paese non saranno tutti uguali di fronte alla legge né godranno delle stesse garanzie.Questo significa l'introduzione del reato di immigrazione illegale e del permesso di soggiorno a punti, una sorta di controllo permanente a cui lo straniero dovrà sottoporsi.L'intento persecutorio del Ddl è del tutto evidente e comporterà la conseguenza per gli irregolari di non iscrivere a scuola e di non registrare all'anagrafe i propri figli, di non rivolgersi al medico in caso di malattie. Il pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni sarebbe infatti costretto, con l'introduzione di questo reato, a denunciarli.L'Arci non ci sta. Per questo, ha deciso di lanciare una campagna di disobbedienza civile dal titolo "Porte aperte" in cui i circoli Arci di tutta Italia ospiteranno i migranti sottraendoli alla persecuzione del razzismo di Stato.Chiediamo al mondo della politica e della cultura di sostenere questa campagna, denunciando la barbarie di queste misure.Chiediamo a tutti i cittadini di disobbedire e di aderire alla campagna. Promuoveremo questa iniziativa nelle piazze italiane e al meeting antirazzista di Cecina.
Distribuiremo il nostro vademecum per la difesa dei diritti dei migranti, per il rispetto delle leggi internazionali e della nostra Costituzione e renderemo pubblici gli episodi di violenza e discriminazione che quotidianamente vengono registrati al nostro numero verde.Saremo in piazza domani in varie città italiane insieme ad altre organizzazioni, a protestare contro il Ddl.