mercoledì 27 ottobre 2010

Scuola di lingua e cultura araba

Riprende l'attività annuale della Scuola di Lingua e Cultura Araba. Sono aperte le iscrizioni al corso di 1° livello. Si apprenderà l'alfabeto, lettura e scrittura, e la lingua della vita quotidiana. Si conosceranno le tradizioni e le ricorrenze del mondo arabo, con particolare riferimento alla Palestina.
Il prossimo mercoledì 3 novembre, alle ore 18:30, presso il Circolo Arci "Thomas Sankara" - sito in Via Campo delle Vettovaglie, s.n.c. sopra ex mercato ittico - si svolgerà l'incontro riservato agli studenti di 2° livello. Durante l'incontro, a cui prenderà parte la docente madrelingua dr.ssa Rene Abu Rub, sarà fissato il calendario degli incontri settimanali. Il corso è rivolto agli studenti che hanno completato il 1° livello ed hanno acquisito competenze linguistiche e di lettura. Il programma comprende l'approfondimento della grammatica e della sintassi.
Per maggiori informazioni contattateci per e-mail o al numero 0906413730.

Ufficio Stampa
Circolo Arci "Thomas Sankara"
ufficiostampasankara@tiscali.it

venerdì 15 ottobre 2010

Messina e Trento nello specchio delle migrazioni


La casa editrice Mesogea e il circolo Arci Thomas Sankara promuovono in città un'anteprima delle manifestazioni culturali di Trento Il gioco degli specchi su migrazioni, letteratura e società. Nell'ambito delle iniziative previste in diverse città in Italia e all'estero per l'edizione 2010 de Il gioco degli specchi, - la settimana di attività culturali su migrazioni, letteratura e società promossa a Trento dall'omonima associazione.
Venerdì 29 ottobre alle h.18,30, a Messina la casa editrice Mesogea ospiterà nella piazzetta della sua sede, in Via Catania 62, il seminario aperto al pubblico: In altri luoghi, in altre parole: raccontare le migrazioni . Organizzato in collaborazione con il Circolo Arci Thomas Sankara, l'appuntamento messinese si propone - incrociando a un percorso di letture gli interventi o le testimonianza di quanti parteciperanno - di aprire in città lo spazio di una riflessione più ampia e 'permanente' sulla complessità della migrazione come fatto sociale che rimette in questione la cittadinanza, la relazione tra cittadino e stato, nonché pratiche e linguaggi oggi più che mai investiti da recrudescenze razziste.