martedì 29 novembre 2011

Lunedì 12 dicembre Libera tutti a Messina

Cambiamento di data il nostro film verrà proiettato il 12 dicembre 2011 alle ore 20:30 al Palazzo della Cultura Viale Boccetta,373

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giovedì 24 novembre 2011

Conto Corrente per sostenere la popolazione alluvionata

L’Arci ha  aperto un conto corrente per sostenere le popolazioni colpite martedì scorso dall’alluvione che ha devastato diversi territori dell’area tirrenica del messinese, in particolare i paesi di Saponara e Barcellona P.G.
I fondi raccolti serviranno per aiutare le persone più colpite dal disastro che all’improvviso si sono ritrovate senza una casa, con le attività commerciali duramente colpite, senza più niente.
Queste le coordinate del conto corrente intestato a “Raccolta fondi per alluvionati del messinese”, aperto presso Banca Etica:
Iban IT 38 E 05018 04600 000000 140686
Nel frattempo le operazioni di soccorso e di rimozione di fango e detriti proseguono con lentezza e sono molti i volontari impegnati in quest’opera. E’ anche iniziata la conta dei danni che anche se non sono ancora quantificati  appaiono ingenti.
24 NOVEMBRE 2011

mercoledì 23 novembre 2011

Maltempo : l'ennesimo disastro!

Arci Sicilia, il Comitato di Messina ed il circolo Arci Città Futura di Barcellona
 chiedono un intervento coordinato, aiuti e mezzi di soccorso


Dopo l’alluvione di ieri pomeriggio, 22 novembre, la situazione nell’area tirrenica del messinese  è estremamente critica.  Una valanga di fango ha sepolto Saponara, dove si sono registrati 3 morti, tra cui un bambino di 10 anni.
A Barcellona P.G. acqua, detriti, tronchi hanno invaso le strade della città, ricoprendo le principali arterie e le case delle persone.
Nei territori colpiti i danni sono ingenti, sono crollati alcuni ponti e decine di strade sono inagibili, negozi distrutti, cantinati ed abitazioni a pian terreno invasi dal fango, auto e cassonetti dell’immondizia travolti, ponti crollati, frazioni isolate.
Pochi sono i mezzi di soccorso a disposizione. Ieri i territori sono rimasti soli ad affrontare l’emergenza e oggi il fango e i detriti sono eliminati soprattutto da giovani con le pale in mano.
Nonostante la presenza della protezione civile, la sensazione è che le cose vadano a rilento e che manchi il coordinamento fra le attività e ognuno faccia da sé.
Molte persone dovranno dormire fuori dalle loro case, servono mezzi di soccorso, ruspe, camion in molti posti non c’è acqua e luce, servono aiuti.
Raccogliendo le richieste  delle persone impegnate da ieri, chiediamo un intervento coordinato e una presenza più ingente di uomini e mezzi.
Questo disastro non si può imputare solo al maltempo, all’aumento delle piogge negli ultimi anni, ma soprattutto alla mancata messa in sicurezza del territorio e alla carente valutazione delle aree a rischio. La tragedia del 2009 nei territori di Giampilieri e Briga, che provocò 37 morti, dovrebbe avere insegnato qualcosa, ma evidentemente così non è.
23 novembre 2011 
Foto scatta a Barcellona il 23 novembre dal Circolo Arci Città Futura
Brigate di solidarietà per Barcellona 

domenica 20 novembre 2011

Assemblea pubblica per la giornata di azione globale del 18 dicembre 2011

18 dicembre 2001
giornata di azione globale per i diritti dei cittadini e delle cittadine e contro il razzismo
In questa giornata, dove in tutto il mondo si manifesta per i diritti umani,
sociali e politici affinché ogni cittadino del pianeta possa decidere
dove costruire il proprio futuro, ripartiamo dalla città.
La città, intensa  come spazio di democrazia, dove tutti* possano decidere su scelte fondamentali:
beni comuni, difesa del territorio, diritti sociali.

Il 18 dicembre manifestiamo la nostra indignazione, la nostra collera
contro una classe politica nazionale e cittadina che ci ha rubato il futuro e reso precario il presente,
impedendo la costruzione autonoma delle nostre vite stritolate dalla precarietà e dal lavoro nero:
vite vissute su un territorio depauperato delle proprie risorse e gravato da progetti inutili e dannosi,
primo fra tutti i Ponte sullo Stretto.

 In situazione non dissimile si trovano migliaia di migranti che abitano la nostra comunità,
che vivono a Messina da decenni, i cui figli frequentano le scuole cittadine:
 giovani migranti costretti, anche loro,a lavori  in nero,
sottopagati, soggetti al ricatto padronale e a quello statale.

La precarietà,la mancanza di futuro per i giovani e i lavoratori locali,
non hanno mai  incontrato, in questa città, le precarietà,la fragilità delle vite dei migranti.
La rabbia, la disperazione, la volontà di cambiamento sono rimaste frammentate,
vissute in gruppi separati etnicamente  da pregiudizi e senza volontà di conoscenza.

Vorremmo che il 18 dicembre giornata di azione globale contro il razzismo e per i diritti dei migranti,
promossa dal forum sociale mondiale di Dakar  divenisse la giornata in cui tutti gli steccati
vengono abbattuti e in cui,
 nel reciproco riconoscimento, i movimenti in lotta di questa città, agiscono
per il riconoscimento del loro diritto ad una vita libera dal bisogno, dalla
schiavitù del lavoro precario: il diritto ad una vita felice.

Costruiamo insieme la giornata del 18 dicembre in una
Assemblea cittadina
che si terra
Domenica 27 novembre ore 10:30
al Circolo Arci Thomas Sankara
Via Campo delle Vettovaglie, snc (ex Mercato Ittico)
Rete no ponte – Comunità dello Stretto

Prima nazionale del film LIBERA TUTTI

LIBERA TUTTI Docu-fiction a cura del laboratoriovideopartecipativo del circolo Arci Thomas Sankara di Messina

Durata 100' - Anno di produzione 2011

Scritto e diretto da  Imad Al Hunaiti, Eranga Hettiwatte, Nizar Jelassi, Anita Magno, Tomo Sulejmanovic, Patrizia Maiorana, Giuseppe Minolfi

Il laboratorio è stato curato da Giuseppe Minolfi, che è l'editor del film.
Il film è stato realizzato con il supporto dell'UNAR Progetto “Spunti di Vista”
La prima del film si terrà sabato 12 novembre alle 10.30 presso il Nuovo Cinema
Aquila in via Aquila 68 al Pigneto (Roma), ingresso libero.
produzione: Arci
partner: UCCA
produzione esucutiva: Circolo Arci Thomas Sankara

Il film racconta dieci storie di giovani di origine straniera, mostrando il loro personale punto di
vista e dando voce ad una giovane italia che non trova spazio nei media e nell'industria culturale.
Gli episodi presenti nel film
LA CASA DEI ROM
IO SONO UN TRACEUR!
IL MIO DIPLOMA IN ITALIA
VENTI GIORNI
SENZA DIFESA
SRI LANKA STYLE
IL BUDDHA DELLE PERIFERIE
PARAFRASI
I AM NOT
FLUSSI D'ORIENTE