mercoledì 23 novembre 2011

Maltempo : l'ennesimo disastro!

Arci Sicilia, il Comitato di Messina ed il circolo Arci Città Futura di Barcellona
 chiedono un intervento coordinato, aiuti e mezzi di soccorso


Dopo l’alluvione di ieri pomeriggio, 22 novembre, la situazione nell’area tirrenica del messinese  è estremamente critica.  Una valanga di fango ha sepolto Saponara, dove si sono registrati 3 morti, tra cui un bambino di 10 anni.
A Barcellona P.G. acqua, detriti, tronchi hanno invaso le strade della città, ricoprendo le principali arterie e le case delle persone.
Nei territori colpiti i danni sono ingenti, sono crollati alcuni ponti e decine di strade sono inagibili, negozi distrutti, cantinati ed abitazioni a pian terreno invasi dal fango, auto e cassonetti dell’immondizia travolti, ponti crollati, frazioni isolate.
Pochi sono i mezzi di soccorso a disposizione. Ieri i territori sono rimasti soli ad affrontare l’emergenza e oggi il fango e i detriti sono eliminati soprattutto da giovani con le pale in mano.
Nonostante la presenza della protezione civile, la sensazione è che le cose vadano a rilento e che manchi il coordinamento fra le attività e ognuno faccia da sé.
Molte persone dovranno dormire fuori dalle loro case, servono mezzi di soccorso, ruspe, camion in molti posti non c’è acqua e luce, servono aiuti.
Raccogliendo le richieste  delle persone impegnate da ieri, chiediamo un intervento coordinato e una presenza più ingente di uomini e mezzi.
Questo disastro non si può imputare solo al maltempo, all’aumento delle piogge negli ultimi anni, ma soprattutto alla mancata messa in sicurezza del territorio e alla carente valutazione delle aree a rischio. La tragedia del 2009 nei territori di Giampilieri e Briga, che provocò 37 morti, dovrebbe avere insegnato qualcosa, ma evidentemente così non è.
23 novembre 2011 
Foto scatta a Barcellona il 23 novembre dal Circolo Arci Città Futura
Brigate di solidarietà per Barcellona