sabato 15 giugno 2013

L'appello dell'Arci per fermare la repressione in Turchia: firma!

FERMARE LA REPRESSIONE IN TURCHIA

Chiediamo al Governo e al Parlamento Italiano di agire urgentemente per fermare la repressione del governo Erdogan in Turchia, assumendo le iniziative necessarie a fare pressione sul Governo turco per:
  •   porre fine alle violenze contro i manifestanti
  •   porre fine alla detenzione dei manifestanti, di attivisti sindacali, dei diritti umani e dei social media
  •   porre fine agli arresti degli avvocati che difendono i manifestanti
  • rilasciare tutti i manifestanti arrestati solo per aver preso parte alle manifestazioni
  •   garantire che contro di loro non vengano avviati procedimenti amministrativi e giudiziari
  •   garantire il pieno diritto alla libertà di espressione, manifestazione e riunione
  •   garantire la libertà di stampa e di espressione per giornalisti, bloggers, attivisti dei social media
  •   garantire l'attuazione di tutti gli accordi e le convenzioni internazionali per i diritti umani, contro la tortura, per i diritti civili e politici ratificati dalla Turchia
  •   riformare il quadro giuridico e le leggi antiterrorismo per fermare la criminalizzazione delle manifestazioni e delle iniziative della società civile
  •   promuovere una indagine urgente, indipendente e imparziale sull'uso della forza contro i manifestanti, per accertare le responsabilità materiali e politiche
  •   fermare la distruzione del Gezi Park
  •   ascoltare le richieste dei manifestanti e avviare un dialogo per una soluzione democratica della crisi.
Solidarietà ai manifestanti di piazza Taksim e di tutta la Turchia in lotta contro l'autoritarismo e l'islamizzazione forzata, per la democrazia e i diritti.
Per firmare