MINORI DINIEGATI RICONOSCIUTI MINORENNI
Oggi giustizia è
fatta! I principi sanciti dal diritto
internazionale e dalla nostra carta costituzionale sulla tutela dei minori
senza alcuna discriminazione legata alla nazionalità, non sono stati ignorati.
Il Circolo Arci Thomas Sankara nella giornata
in cui si celebra la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani rende noto che in data odierna il Giudice Tutelare
del Tribunale di Messina ha emesso il provvedimento che riconosce lo stato di
minorenni dei 10 ragazzi diniegati, ovvero non riconosciuti minorenni dalla
Questura di Messina su indicazioni dell’ospedale Papardo. Questi ragazzi
presenti al Pala Nebiolo sono stati in un primo momento riconosciuti maggiorenni da un mero esame
radiografico, che nell’istanza dalla nostra associazione presentata al Giudice
Tutelare, definivamo approssimativo e privo di validità scientifica.
Oggi per questi
ragazzi, che erano stati illegittimamente trasferiti in centri per adulti nonostante la
richiesta di apertura di tutela depositata in Tribunale e l’avvio degli
accertamenti, si prospetta un percorso di protezione e la garanzia
dell’inespellibilità.
La scelta
arbitraria della Prefettura di Messina è
stata aggravata, dal trasferimento dei 6 adolescenti al CARA (Centro di
Accoglienza Richiedenti Asilo) di Mineo, campo militarizzato, noto per la
sistematica violazione dei diritti, dove convivono forzatamente quattromila
persone teatro di violenze e scontri. All’arrivo i 6 adolescenti sono stati
derubati e vivono la segregazione nel campo con paura per la loro incolumità.
E’ stata fatta
istanza di collocazione in situazione protetta all’Ente Locale e il tutore
nominato dal giudice provvederà al trasferimento urgente dei 6 minori dal CARA
di Mineo, per i restanti 4 si provvederà all’inserimento nei progetti di tutela
previsti dalla normativa.
Messina, 10 dicembre 2013