venerdì 31 maggio 2013

Domenica 2 giugno 2013 anniversario Tempio buddhista

Domenica 2 Giugno ricorre il primo anniversario della nascita dell’unico Tempio Buddista a Messina, nato dalla volontà della comunità buddista srilankese, col il supporto del Circolo Arci Thomas Sankara. Il Tempio è gestito esclusivamente grazie agli sforzi dei fedeli, che si autotassano per far fronte a tutte le spese necessarie.
  Il 2 Giugno, felice coincidenza, è la Festa della Repubblica Italiana, la cui Costituzione garantisce la libertà di culto a tutte le persone presenti sul territorio, rispettando e dando valore alla pluralità culturale e religiosa che arricchisce il nostro Paese.
Il “Centro Buddista Messina” , situato in via Palermo 910, Contrada Vallone, è sempre aperto a chiunque abbia il desiderio di conoscere meglio la filosofia e la tradizione buddista ed è lieto di invitare tutti i messinesi a festeggiare insieme il suo primo anniversario. I festeggiamenti avranno luogo il due giugno, a partire dalle 18:30, iniziando con momento  dedicato alla preghiera di lunga vita, seguito da un dibattito di approfondimento. La serata si concluderà con un piccolo rinfresco, in un momento di festa e convivialità.
 Per informazioni chiamare ai numeri 329.9353557 oppure 388.4891324.

giovedì 23 maggio 2013

Kosovo versus Kosovo

All'interno della rassegna CONFINI una serata dedicata al Kosovo.
Venerdì 24 maggio ore 21:15 proiezione del documentario Kosovo versus Kosovo di Andrea Legni e Valerio Bassan.“Kosovo versus Kosovo” è il resoconto di un viaggio attraverso l’ultimo stato nato in Europa. Un viaggio di tre settimane durante le quali due giovani giornalisti hanno avuto l’opportunità di raccogliere le opinioni di alcune tra le personalità più in vista delle due parti in causa (tra i quali il Segretario di Stato Serbo per il Kosovo e l’ex leader delle milizie indipendentiste dell’UÇK), ma soprattutto hanno potuto vivere la quotidianità dei villaggi serbi del Paese.

Introduce l'Associazione Baktalo Drom della comunità rom kosovara di Messina.

Alla fine del film interventi ed approfondimenti sul rapporto tra Serbia e Kosovo.
  

Kosovo versus Kosovo ha vinto il premio speciale come miglior film consigliato alle scuole al festival internazionale "Un film per la pace 2013".
Il  il premio sia stato assegnato non da una giuria di esperti, ma da studenti delle università e delle scuole superiori del Friuli-Venezia Giulia e del Trentino-Alto Adige, che lo hanno scelto tra altri 85 documentari provenienti da tutto il mondo.

lI documentario è stato realizzato da Valerio Bassan e Andrea Legni.



Arcicocktail

http://kosovoversuskosovo.comoj.com/ 

                                                    al Circolo Arci Thomas Sankara

giovedì 16 maggio 2013

INSIEME PER LO IUS SOLI!


Continua il nostro impegno per la modifica della legge sulla concessione della cittadinanza italiana, dopo la nostra parteciazione attiva all'Italia sono anch'Io, adesso su invito di Zalab, aderiamo alla campagna "Insieme per lo ius soli" che prevede il lancio di un breve corto sulla cittadinanza negata.
www.zalab.org
L’elezione del Ministro dell’Integrazione Cécile Kyenge potrebbe finalmente avviare un percorso legislativo per la trasformazione della legge sulla cittadinanza, che riconosca il diritto di cittadinanza ai figli nati in Italia da genitori stranieri, la cui urgenza e imprescindibilità sono state sottolineate ultimamente anche dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dalla neo eletta Presidente della Camera Laura Boldini.
Le reazioni a questo nuovo fermento politico-culturale non si sono fatte attendere: tra le più eclatanti, i banchetti della Lega Nord contro la “cittadinanza facile”, previsti per sabato in molte città di Italia. E’ urgente quindi rinnovare il nostro/vostro impegno per il riconoscimento dei pieni diritti di cittadinanza agli stranieri da anni residenti in Italia e ai loro figli, nati e cresciuti nel nostro paese.
E’ il momento di unire gli sforzi di tutti coloro che si impegnano a diverso titolo in questa battaglia.
clicca qui per vedere il corto

Italeñas unisce le storie di Melina e Domenica. Melina è una ragazza diciannovenne nata in Italia cui è stata rifiutata la cittadinanza perché è stata in Ecuador (il paese di origine dei suoi genitori) per meno di un anno quando ne aveva quattro. Melina e suo padre Omero hanno contattato Domenica, una giornalista peruviana che vive in Italia da 22 anni e si occupa di tematiche legate all'immigrazione. In una trasmissione radiofonica Domenica racconta la storia di Melina e parla dell'iniquità della legge italiana sulla cittadinanza. Un’ingiustizia parallela a quella che anche Domenica subisce, giornalista in Italia da anni, non può diventare direttrice di una testata perchè cittadina straniera.

17 marzo giornata contro l'omofobia

Venerdì 17 maggio
ore 18:00  incontro/dibattito "Sangue è vita: donazione del sangue e orientamento sessuale" sono stati invitati i centri di raccolta sangue cittadini per confrontarsi su buone prassi e discriminazioni.
Circolo Arci Thomas Sankara 
(Via Campo delle Vettovaglie, snc ex Mecato Ittico - Terrazza)
In serata al Centro Multiculturale Officina, banchetto informativo sulla prevenzione dalle malattie sessualmente trasmissibili a cura di Arcigay Makwan.
Sabato 18 maggio
ore18:00 film "Parade" alla presenza del regista e  video realizzato in città durante la manifestazione a cura della redazione di messinaora.it. 
Multisala Iris (Via Consolare Pompe, 240)
ore 21:15  Weimar Queer  e Teatro Pinelli (visual+ sonoro)
ore 22:30 Djelidew Kouyate in concerto
Casa del Portuale (Via Valore, 39 accanto Mercato Ittico)

domenica 5 maggio 2013

Comunicato di solidarietà dell'Arci a Laura Boldrini e Cecile Kyenge

Fermare la campagna di insulti razzisti e sessisti contro la ministra Cecile Kyenge e la Presidente della
Camera Laura Boldrini
Si è scatenata in questi giorni una vera e propria campagna di insulti, intrisi di razzismo e volgare sessismo contro due stimate rappresentanti delle istituzioni, il ministro all’Integrazione Cecile Kyenge e la Presidente della Camera Laura Boldrini. Insulti pronunciati anche da politici che siedono nel Parlamento italiano ed europeo, oltre che da esponenti di organizzazioni di estrema destra, e che stanno circolando sul web e sui social network. Una campagna vergognosa contro due figure istituzionali che, agli occhi di chi la alimenta, hanno evidentemente il torto di essere donne, donne con una storia di impegno contro il razzismo e ogni forma di discriminazione. A loro va tutta la nostra stima e la nostra solidarietà. Ci piacerebbe che il nostro sdegno fosse condiviso da tanti, perché dietro gli insulti c’è una intollerabile carica di violenza, la stessa che fa dell’Italia il paese europeo con uno dei più alti tassi di femminicidio. Con la Presidente Boldrini abbiamo fatto un lungo tratto di strada insieme nel periodo precedente al suo ultimo incarico. Ne abbiamo apprezzato la determinazione nella difesa dei diritti dei migranti, dei rifugiati, degli ultimi in una società ancora intrisa di pregiudizi e spinte xenofobe. Abbiamo avuto modo di apprezzarla anche stamane, nell’incontro concesso alla Campagna L’Italia sono anch’io, in cui si è impegnata a fare in modo che le leggi di iniziativa popolare depositate dai promotori della Campagna in Parlamento vengano finalmente discusse. Ci sentiamo vicini a lei e alla ministra Kyenge, la prima ministra afroitaliana della Repubblica, che si accinge a un lavoro difficile in una materia in cui sono stati fatti grandi errori ed ingiustizie. La ministra è stata insieme a noi tra i promotori della campagna sulla cittadinanza e protagonista di tante altre battaglie per i diritti delle persone di origine straniera. Per respingere questi odiosi attacchi c’è bisogno di un moto di indignazione generale, che veda protagonisti le più alte cariche dello Stato, le organizzazioni sociali, i singoli cittadini. Invitiamo tutti a mobilitarsi affinché razzismo, sessismo, discriminazione vengano banditi per sempre dalla nostra società. 
Roma, 3 maggio 2013 www.arci.it

mercoledì 1 maggio 2013

Vendemmia 2012

Il vino sa rivestire il più sordido tugurio
d’un lusso miracoloso
e innalza portici favolosi
nell’oro del suo rosso vapore,
come un tramonto in un cielo annuvolato.

Charles Baudelaire

Riprendiamo il percorso sulla biodiversità e l'opposizione a brevettare i frutti della Terra,  iniziata con la nostra scelta di non acquistare prodotti delle multinazionali  e sostenerne il boicottaggio, per poi aderire alla  campagna di diffusione del caffè messicano prodotto dagli indios  delle terre zapatiste, e promuovere la conoscenza delle culture tradizionali con il "mondo in tavola". 
Cerchiamo nuove forme per ritornare alla terra, intesa come Terra madre, patrimonio collettivo di saperi e condivisione che non può essere messo in vendita, in vino veritas...







Per informazioni passa dal circolo negli orari di apertura, sei sei tesserata/o ne discuteremo nella prossima assemblea, dove potrai dare il tuo contributo e 
condividere le tue idee e proposte.