mercoledì 19 settembre 2012

NO MUOS : GLI APPUNTAMENTI

Dopo un’estate che ha visto l’attivazione di nuovi comitati No Muos prosegue in Sicilia la mobilitazione contro l’installazione delle antenne del sistema di comuncazione Muos a Niscemi.
Il Muos, Mobile User Objective System, è uno dei quatto terminali terrestri parte di un programma gestito dal Dipartimento della Difesa Usa: una rete di mega antenne e satelliti per telecomunicazioni veloci. È un sistema per propagare e moltiplicare gli ordini di attacco convenzionale, chimico, batteriologico e nucleare, ad uso esclusivo delle forze armate statunitensi. Tre terminali sono installati in Australia, in Virginia, e nelle isole Hawaii; il quarto nella sughereta di Niscemi, sito di interesse comunitario, dove sono già state devastate decine di ettari di riserva naturale e dove stanno per essere montate tre grandi antenne paraboliche che guideranno, con le loro onde elettromagnetiche, missili e aerei senza pilota. Alla fine di una recente tre giorni, a cui hanno partecipato centinaia di persone, è stata convocata una manifestazione nazionale per il prossimo 6 ottobre: un’ulteriore occasione per denunciare il pesante impatto sull’ambiente, sulla salute delle persone, sul traffico aereo, sulle prospettive di sviluppo del territorio. Inoltre durante un lavoro di ricerca materiali, in vista dell’audizione presso la Commissione difesa della Camera, sono venute alla luce preoccupanti omissioni e ritardi nella diffusione della documentazione prodotta dall’agenzia ARPA-Sicilia (Agenzia Regionale per la protezione ambientale) a proposito delle emissioni della stazione di telecomunicazioni militari e della realizzazione del sistema MUOS. È infatti emerso che non sono mai state divulgate, se non in forma parziale, due importanti relazioni istruttorie prodotte da Arpa Sicilia nel 2009 e le controdeduzioni del giugno 2011 alla relazione tecnica sull’analisi del rischio inviata dal comune di Niscemi: queste contengono informazioni che - pur sostanzialmente confermando la pericolosità del MUOS - rimanda incredibilmente la verifica della effettiva pericolosità a rilevazioni delle emissioni elettromagnetiche da farsi dopo il completamento dell’installazione.
Soprattutto tali relazioni e le controdeduzioni non sono mai state trasmesse ai consulenti tecnici (Coraddu e Zucchetti del Politecnico di Torino) che, per conto del comune di Niscemi, hanno stilato nel 2009 la relazione tecnica. Nel pomeriggio di martedì 11 inoltre, i Sindaci dei comuni interessati dall’installazione del MUOS e una rappresentanza dei comitati hanno partecipato a Roma alle audizioni presso la Commissione Difesa della Camera e la Commissione d’inchiesta sull’uranio impoverito del Senato. Sono state esposte le problematiche politiche, economiche e ambientali legate al completamento dell’installazione. È stata quindi chiesta la revoca delle autorizzazioni già rilasciate e l’arresto dei lavori.
Com’era prevedibile, la commissione non ha assunto nessun impegno, limitandosi a prendere atto delle ragioni di chi si oppone alla realizzazione del Muos.
L’incontro con la commissione d’inchiesta sull‘uranio impoverito è stato invece più positivo. Il presidente ha infatti deciso di formalizzare una nuova proposta di audizione al Ministero della difesa e al presidente della Regione siciliana per chiedere, sulla base del principio di precauzione, la moratoria del progetto fino a quando non ne sia accertata la non pericolosità per la salute delle popolazioni.
Per i movimenti il prossimo appuntamento è il 6 ottobre a Niscemi.
In vista della settimana di mobilitazione, contro la costruzione del MUOS e per la smilitarizzazione della Sicilia, che avrà inizio il 29 Settembre e si concluderà il 6 Ottobre con una grande manifestazione nazionale a Niscemi, invitiamo tutt* a partecipare all'incontro.
Il MUOStro è in agguato...DISARMIAMOLO!
GIOVEDI' 20 SETTEMBRE ORE 17:30 CIRCOLO ARCI THOMAS SANKARA
Interverrà Antonio Mazzeo (scheda informativa sul MUOS)