domenica 20 dicembre 2009

Sospesa la manifestazione contro il ponte


Un corteo di circa 20000 manifestanti era riuscito a smentire il clima di tensione che da giorni si respirava ed a confermare che il 19 dicembre, come annunciato, sarebbe stata una giornata di festa. A rendere questa festa un’occasione di lutto e rabbia è stato, invece, il decesso di Franco Nisticò, il quale subito dopo il suo intervenuto sul palco, in rappresentanza del Cordinamento per la SS106, si è accasciato sul palco a causa di un malore. Dopo avere ripetutamente richiesto l’intervento di un’ambulanza, anche attraverso il microfono del palco e dopo i primi interventi di soccorso dei medici presenti tra i manifestanti, è giunto sul posto il camioncino sanitario della Polizia di Stato che è risultato però essere sfornito degli adeguati strumenti di soccorso per questa circostanza. Dopo circa 20 minuti Franco è stato accompagnato dalla Polizia di Stato agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, mentre ci veniva assicurato che “aveva ancora il polso”.
A quel punto, in quanto organizzatori, abbiamo deciso di sospendere la manifestazione.
La sproporzione tra il massiccio dispiegamento delle forze dell’ordine e la scarsa e pericolosamente inadeguata presenza di presidi sanitari, si è rivelata fatale per il prosieguo della giornata, mettendo, a nostro parere, a rischio la stessa incolumità dei manifestanti.
Dopo un paio d’ore è giunta in piazza la drammatica notizia che tutti temevano.
La Rete No Ponte, che ha organizzato la giornata, esprime dolore e rabbia per quanto accaduto, assoluta vicinanza ai familiari di Franco e provvederà domani stesso a rendere noto come intende chiedere chiarezza su quanto di incomprensibile è avvenuto oggi a Villa san Giovanni.

Rete No Ponte

sabato 19 dicembre 2009

23 Dicembre incontro auguri e chiusura per le feste

Il Circolo Arci “Thomas Sankara” di Messina invita i propri iscritti e gli interessati alla festa di chiusura del 2009, che si terrà presso i locali del circolo – in Via Campo delle Vettovaglie, s.n.c., sopra e Mercato Ittico – il prossimo mercoledì 23 Dicembre 2009, dalle ore 18:30.

La serata, che prevede anche una cena organizzata, è un modo per incontrarci, stare insieme e farci gli auguri prima dell’inizio delle festività natalizie, durante le quali il Circolo Arci rimarrà chiuso fino a giovedì 7 Dicembre 2010.


n.b.: La festa è riservata agli iscritti. Gli interessati che non lo sono ancora, potranno richiedere la tessera in loco.

Chiusura natalizia: 23 Dicembre 2009
Riapertura: 7 Gennaio 2010 Auguri di buone festività a tutte e tutti!

Ufficio Stampa
Circolo Arci “Thomas Sankara”
ufficiostampasankara@tiscali.it

mercoledì 16 dicembre 2009

Carovana: causa maltempo continuiamo alla sala visconti







Dopo l'assemblea pubblica, alle 21:00 il programma previsto a piazza Immacolata di Marmo continua all'Auditorium Fasola/sala visconti Via San Filippo Bianchi, 28.
Mani+Machine Works+ ASSALTI FRONTALI


sabato 12 dicembre 2009

Mercoledi 16 dicembre Piazza Immacolata di Marmo (zona Piazza duomo) Messina ore 21:30
il concerto degli ASSALTI FRONTALI chiude la Carovana Nazionale Antimafie
Il gruppo si forma a Radio Onda Rossa (una radio libera e militante di Roma) nel 1988, durante le trasmissioni hip-hop che Militant A faceva come DJ insieme alla sua posse chiamata poi “Onda Rossa Posse”. Il programma ospitava spesso rapper romani per farli esibire dal vivo in trasmissione, ma all’epoca cantavano tutti in inglese e questo lasciava insoddisfatta la Posse romana, sentivano che comunicare nel linguaggio del proprio territorio era un elemento fondamentale per capire in pieno la potenza comunicativa del Rap. Fu per questo che Militant A insieme al suo socio di allora Castro X iniziarono a buttare giù le prime rime e introdussero dei testi in italiano nel Rap tanto per vedere come girava. La cosa piacque subito, il telefono bolliva, gli ascoltatori volevano risentire i pezzi in onda. L’anno dopo iniziarono i concerti nei centri sociali a Roma e poi subito in tutta Italia nella rete dei posti occupati, i primi al “Breack out” di Primavalle poi al “Faro” del Trullo e al “Pedro” di Padova. L’anno dopo, il 1990, sono dentro il movimento della Pantera nelle università occupate. C'è un pezzo che è diventato colonna sonora di quell’anno: "Batti il tuo tempo", cantato nelle gradinate delle facoltà e nelle manifestazioni degli studenti e diventato poi titolo del primo e unico disco della formazione Onda Rossa Posse nel 1990. “Batti il tuo tempo”, autoprodotto con il sostegno dello spazio occupato “32” di Via dei Volsci è il lavoro che ha fatto conoscere questo gruppo in tutta Italia per i testi mai banali e pregni di poesia urbana e desiderio di lotta. Dopo quell'anno inizia l'esperienza Assalti Frontali, un gruppo aperto che di volta in volta ha avuto dentro la sua formazione artisti come Castro X, NCOT, 00199, Brutopop, Ice One, Lou X, Valerio AKA Guerra, SanSante, Sioux, Penni, LaTLaO, oltre alla presenza costante di Militant A che ha permesso la produzione di dischi divenuti ormai leggenda nell’hip-hop italiano, come "Terra di nessuno” (autoprodotto 1992), "Conflitto" (autorprodotto e distribuito da il manifesto cd - 1996), "Banditi" (primo – ed ultimo – con una major, la Bmg, 1999), e concerti in tutti i posti occupati del paese, sui camion durante le manifestazioni, all'estero in occasione di azioni di solidarietà come a Valona o a Gerusalemme est. Il grande contributo di decine di fratelli e sorelle che hanno partecipato anche solo per poco all'esperienza di Asalti Frontali e la predisposizione a mutare mantenendo ferma la sua identità militante nelle lotte che si sono succedute in Italia e nel mondo è stato il motore che ha permesso di trovare sempre forza e ispirazione in tutti questi anni.
Nel 1993 partecipano alla colonna sonora di "sud", film di Gabriele Salvatores, per cui hanno scritto la canzone che apre la pellicola.

Assalti Frontali dopo l’esperienza di Banditi rompe con la Bmg, in piena crisi discografica per l’avvento delle nuove tecnologie che permettono lo scambio in rete e la diffusione di massa dei cd masterizzati, non c’è spazio per un accordo tra chi va verso la condivisione dei saperi e chi cerca solo il profitto. Assalti torna alla distribuzione con “il Manifesto cd” e nel 2004 produce "HSL – Hic Sunt Leones”, suonato dai Brutopop e mixato in Euskadi nello studio di Kaki Arkarazu. Il disco vende oltre quindicimila copie conquistando per tre mesi il primo posto della classifica indie di “Musica e Dischi”, dando vita anche ad un remix - HSL-R (il manifesto cd - 2005).

Nel 2006 avviene uno spostamento nelle struttura del gruppo. Al microfono, al fianco di Militant A, si installano Pol G e Glasnost che punteggiamo le rime con il loro soul e la loro ironia, e alla musica entra il giovane produttore e compositore Bonnot, originario di Bergamo, che scrive la maggior parte delle basi di “Mi sa che stanotte…”, registrato e prodotto a Torino a Casasonica.
Per questo disco, a novembre dello stesso anno, gli Assalti Frontali vincono il PIMI (Premio Italiano per la Musica Indipendente), riconoscimento organizzato dal MEI, imponendosi come “Miglior Album 2006”: Il disco, da cui vengono estratti due video-clip, “Mi sa che stanotte pt.2" e “Gaia per davvero” e programmati dai maggiori network televisivi. Staziona per 9 mesi nella classifica indie di “Musica e Dischi”.

Le spinta creativa della crew trova il tempo anche per un progetto speciale. Nel 2007 la loro attività live è serrata: nasce “PASS THE MIC” un evento itinerante e mutevole che oltre agli Assalti Frontali coinvolge e mette in comunicazione sul palco più generazioni della scena hip-hop nazionale : Esa, Inoky, Dj Gruff, Dj Baro, Colle der Fomento, Jimmy, Rancore, Truce Klan ( Noyz Narcos, Cicoria, Gel 1), Willy Valanga, Nano, Retrez, Freddy Fred, Cuba Cabbal, Dj Disastro.
Il progetto ha grande eco. Viene presentato in anteprima all’Auditorium Parco della Musica di Roma ed attraversa molti importanti festival italiani, tra cui Italia Wave e Sherwood Festival. Il progetto ha come Media Partner XL, mensile musicale del gruppo L’Espresso.

Nel 2008 Assalti Frontali producono il disco numero sette, “Un’intesa perfetta”, prodotto con la stessa formazione del precedente e ancora a Torino a Casasonica.
Tra gli estratti di quest’ultimo lavoro discografico ricordiamo “Enea Super Rap”, un rifacimento in rap dell'Eneide di Virgilio, nata da un incontro degli Assalti Frontali con i ragazzi di una scuola elementare romana. Nella canzone Enea è un migrante che fugge dalla guerra (come tanti che arrivano nel nostro paese, dopo viaggi stremanti, senza permesso di soggiorno), e da clandestino arriva sulle coste del Lazio e fonda Roma .
Il testo di questa canzone, è stato poi rivisitato dagli stessi Assalti Frontali in una nuova versione: “il rap di Enea - No Gemini Day and Night”. Il remake diventa la colonna sonora delle contestazioni scolastiche e universitarie contro i tagli del decreto 137 e della legge 133.
Per finanziare e promuovere i coordinamenti dei genitori insegnanti e il coordinamento “ Non Rubateci il Futuro”, nel dicembre del 2008 il brano diviene un mini cd in tiratura limitata.
Da “Un’intesa perfetta” esce un video della canzone “Mappe della libertà” girato e montato da Esa.

In occasione del 1 dicembre, Giornata Mondiale Contro L’AIDS, Assalti Frontali realizzano il brano "Quando sei lì per lì” per la Campagna di Prevenzione Aids 2008. Il brano parla del preservativo in modo esplicito per avere una sessualità serena.

Il 2009 vede gli Assalti impegnati nel tour ARCIREAL e ospiti nel libro/cd dal titolo “Renegades of funk” di U.NET, scrittore e ricercatore interessato alla cultura hip hop.
Il brano inedito “Afrika Bambaataa Tribute“ contenuto nel cd allegato al libro, è un personale tributo ad Afrika Bambaataa, uno dei padri fondatori della cultura hip hop.
LIBRI
La scrittura degli Assalti Frontali va oltre i testi delle canzoni. Militant A scrive due libri "Storie di Assalti Frontali"( 1997) la storia del gruppo durante gli anni '80 e '90 che si intreccia con la storia collettiva del movimento che ha pensato, occupato e fatto vivere i centri sociali italiani. Un documento unico per la testimonianza di un'epoca da pochi conosciuta così a fondo e in modo diretto. Nel 2001 "Il viaggio della parola", una sorta di diario sulla caravana zapatista che portò il subcomandante Marcos e i comandanti zapatisti dalle montagne del Chiapas fino a riempire lo Zòcalo di Città del Messico con un milione di persone.
Militant A collabora periodicamente con il quotidiano "Il manifesto", per cui scrive articoli di inchiesta sul movimento di opposizione in Italia.

ASSALTI FRONTALI - discografia/bibliografia
ALBUM
1990 Onda Rossa Posse -"Batti il tuo tempo" - autoprodotto
1991 Uniti contro la guerra "Baghdad 1.9.9.1." - autoprodotto
1992 Assalti Frontali - "Terra di nessuno" - autoprodotto
1993 Assalti Frontali -"Sud" - soundtrack film di G. Salvatores
1996 Assalti Frontali -"Conflitto” - autoprodotto- "ill manifesto"
1999 Assalti Frontali -"Banditi" -BMG
2004 Assalti Frontali -"Hsl" - "il manifesto"
2005 Assalti Frontali - Hsl remix -"il manifesto"
2006 Assalti Frontali - Mi sa che stanotte…“il manifesto”
2008 Assalti Frontali -“Un’intesa perfetta” - “il manifesto”
LIBRI
1997 Militant A - "Storie di assalti frontali" DeriveApprodi
2001 Militant A -"Il viaggio della parola" DeriveApprodi
2007 Militant A -"Storie di assalti frontali" DeriveApprodi ( terza ristampa aggiornata )

venerdì 11 dicembre 2009

Conferenza Stampa Carovana Antimafie il 14 Dicembre

Ultima tappa della Carovana Antimafie a Messina: Conferenza stampa di presentazione dell'evento lunedì 14 dicembre, alle 9.45, presso la saletta Commissioni della Provincia Regionale di Messina. Interverranno i rappresentanti del Comitato organizzatore.

“Quale futuro per il territorio messinese dopo l’alluvione?”: nel segno di questo tema si conclude - mercoledì 16 dicembre a Messina - la Carovana Antimafie con un'intera giornata ricca di animazione, un’assemblea pubblica e un concerto, alla presenza di don Luigi Ciotti, presidente di Libera, e del presidente dell’Arci Paolo Beni.
A Messina organizzano Arci Territoriale, Circolo Arci “Thomas Sankara”, Cesv, Cgil, Consulta comunale del volontariato, associazione “Telefono Amico” e Comitati degli sfollati.

Ufficio Stampa
Circolo Arci "Thomas Sankara"
ufficiostampasankara@tiscali.it

giovedì 10 dicembre 2009

Calendario Scuola di Lingua e Cultura Araba

Si informano gli interessati alla Scuola di Lingua e Cultura Araba che il prossimo martedì 22 dicembre, alle ore 18:00, presso il Circolo Arci "Thomas Sankara" - sito in Via Campo delle Vettovaglie, s.n.c. sopra ex mercato ittico - si svolgerà l'incontro di presentazione della scuola.

Durantew l'incontro, a cui prenderà parte la docente dr.ssa Rene Abu Rub, sarà fissato il calendario degli incontri settimanali.

La scuola è all'interno delle attività del Circolo Arci "Thomas Sankara" di Messina e avrà inizio in Gennaio 2010.

Per maggiori informazioni contattateci per e-mail o al numero 0906413730.

Ufficio Stampa
Circolo Arci "Thomas Sankara"
ufficiostampasankara@tiscali.it

martedì 8 dicembre 2009

Carovana Antimafie a Messina

L’edizione 2009 della Carovana Antimafie si conclude a Messina, mercoledì 16 dicembre, e sarà dedicata alle vittime dell’alluvione che lo scorso ottobre ha colpito i villaggi della zona jonica di Messina.

Promossa dall’Arci Sicilia nel 1994 - due anni dopo le stragi mafiose che uccisero i giudici Falcone e Borsellino – nel corso degli ultimi anni la Carovana Antimafie ha toccato migliaia di località e affrontato decine di temi, ottenendo l’attenzione internazionale e il supporto di un numero sempre più grande di organizzazioni.

Organizzata da Arci, Avviso Pubblico e Libera - e a Messina dall’Arci Territoriale, dal Circolo Arci “Thomas Sankara”, dal Cesv – Centro Servizi per il Volontariato, dalla Cgil, dalla Consulta comunale del volontariato, dall’associazione “Telefono Amico” e dai Comitati degli sfollati - l'iniziativa prevede:

- MATTINA: MERCOLEDI' 16 DICEMBRE 2009, ORE 09:30
Via dei Mille sarà adibita a isola pedonale per animazione dei bambini delle scuole della riviera Ionica colpite dall'alluvione.

- POMERIGGIO: MERCOLEDI' 16 DICEMBRE 2009, ORE 16:30
Sala “Visconti” di Messina: Assemblea pubblica sulla situazione attuale del territorio messinese, sulla confisca dei beni alla mafia e su “quale futuro” sia possibile, dopo la recente tragedia, alla presenza di don Luigi Ciotti, presidente di Libera, e di Paolo Beni, presidente dell’Arci nazionale. All'assemblea sono stati invitati anche: il Presidente della Provincia di Messina, il Sindaco di Messina, i rappresentanti dei Comitati dei paesi colpiti dall'alluvione dello scorso ottobre e numerosi esponenti politici regionali e nazionali.

- SERA: MERCOLEDI' 16 DICEMBRE 2009, ORE 21:30
La Carovana si concluderà in Piazza Immacolata di Marmo, con il concerto musicale del gruppo “Assalti Frontali”, dei 14 musicisti che hanno animato il Cd “Mani” (con un progetto di sostegno e di promozione sociale dopo l’alluvione) e con la partecipazione dell’associazione messinese “Machine Works”. Il ricavato verrà destinato a progetti in favore degli alluvionati di Messina.

Ufficio Stampa
Circolo Arci "Thomas Sankara"
ufficiostampasankara@tiscali.it

giovedì 3 dicembre 2009

“100 piazze per il clima” a Messina

Il 12 Dicembre anche Messina avrà la sua piazza per il clima. Sulla scia della manifestazione nazionale “100 piazze per il clima” promossa in occasione della conferenza internazionale sul clima che avrà luogo a Copenaghen, anche la città dello Stretto avrà un punto di incontro e discussione sulle problematiche ambientali.

A Piazza del popolo, infatti, dalle 09:00 alle 13:00 sarà allestito uno spazio informativo sul problema climatico ed in particolare sulle macro e micro politiche necessarie ad una diminuzione delle emissioni di gas inquinanti. Uno stand si occuperà di raccogliere le firme per la campagna denominata “-emissioni di CO2 + efficienza energetica + energie rinnovabili” e uno spazio sarà dedicato anche all’animzione.

Come pubblicamente annunciato nei giorni scorsi, il Circolo Arci “Thomas Sankara” di Messina aderisce alla manifestazione facendosi promotore dell’evento cittadino insieme a Legambiente, UISP Messina e FAI. L’evento sarò patrocinato dal Comune di Messina e presentato alla stampa mediante una conferenza stampa che avrà luogo giorno 10 dicembre alle ore 10:00 presso la Saletta delle Commissioni del Palazzo della Provincia di Messina.

Per firmare la petizione on line fai click qui

Ufficio Stampa
Circolo Arci “Thomas Sankara”
ufficiostampasankara@tiscali.it

venerdì 27 novembre 2009

100 piazze per il clima anche a Messina

Il Circolo Arci “Thomas Sankara” aderisce alla manifestazione “100 Piazze per il Clima”, promossa in occasione della conferenza internazionale sul clima che avrà luogo a Copenaghen il prossimo 12 Dicembre.

“Il clima sta cambiando, qui e ora. Aumentano i temporali violenti, le frane, le alluvioni, le ondate di calore, la diffusione di malattie cui non eravamo abituati, lo scioglimento dei ghiacciai che alza il livello dei mari, la desertificazione di zone sempre più vaste della Terra. È tempo di agire. Tutti possiamo fare qualcosa, rivedendo i nostri stili di vita. I governi, che rappresentano l'interesse di tutti noi cittadini, devono agire”.

E’ così che la Coalizione in marcia per il clima – un insieme di organizzazioni e associazioni italiane che chiedono una rivoluzione ecologica in favore del clima – presenta l’iniziativa “100 piazze per il clima”, un appuntamento a cui non mancare che serve a fare pressione sui governi, ed in particolare su quello italiano, per un più razionale sistema energetico e maggiore rispetto della natura circostante.

Grazie alla collaborazione tra Arci e Legambiente, la manifestazione sarà anche a Messina. Il Circolo Arci “Thomas Sankara” ha già confermato la propria partecipazione.

Nonostante ciò, il prossimo lunedì 30 Novembre alle ore 20:00, presso la sede del Comitato provinciale Uisp di Messina – Via Risorgimento 210/B – si terrà una riunione tra gli organizzatori locali al fine di definire il calendario della giornata.

Per maggiori informazioni: www.100piazze.it

Ufficio Stampa
Circolo Arci “Thomas Sankata”
ufficiostampasankara@tiscali.it

La Rete Migreurop si riunisce a Parigi

Oggi 27 Novembre si è aperta a Parigi la due giorni culturale “Abbattere i muri e difendere il diritto a emigrare”, organizzata dalla Rete Migreurop e che vede partecipare più di quaranta organizzazioni europee e dell’area mediterranea. Ad intervenire anche l’avv. Carmen Cordaro, Presidente del Circolo Arci “Thomas Sankara” di Messina e membro del Coordinamento Immigrazione Arci Nazionale.

Il forum che si è aperto oggi a Parigi raggruppa le più importanti organizzazioni europee e mediterranee sulla salvaguardia dei diritti dei migranti. Esso prevede due appuntamenti del movimento antirazzista. Al primo incontro internazionale, quello di oggi - “Accordi di riammissione o ricatto di espulsione?” – è intervenuta Carmen Cordaro in qualità di membro del Coordinamento immigrazione Arci nazionale.

Il secondo, quello di domani 28 Novembre, sarà costituito dall’Assemblea generale della rete “Abbattere i muri e difendere il diritto a emigrare”, che si riunirà per definire i prossimi obiettivi unitari. In questa giornata, per l’Arci saranno presenti, oltre alla Cordaro, il responsabile immigrazione nazionale Filippo Miraglia e Alessandra Capodanno.

Ricordando l’invito formulato nell’anniversario della caduta del Muro di Berlino da Nicolas Sarkozy e Josè Luis Rodriguez Zapatero ad abbattere tutti i muri, i promotori della due giorni rinnoveranno la richiesta a porre fine alla guerra ai migranti che si combatte alle frontiere e che non solo ha già prodotto migliaia di vittime, ma comporta accordi tra Stati che violano i diritti fondamentali delle persone sanciti dalla Dichiarazione Universale dei diritti umani, e fa proliferare il numero dei muri che sembrano caratterizzare quest’epoca storica.

Uffio Stampa
Circolo Arci “Thomas Sankara”
ufficiostampasankara@tiscali.it

Aperte le iscrizioni alla Scuola di lingua e cultura araba

Per l’ottavo anno consecutivo il circolo Arci “Thomas Sankara” propone la Scuola di lingua e cultura araba.

La scuola – organizzata presso i locali del circolo Arci - prevede un incontro pomeridiano settimanale e lezioni di livello base e avanzato impartite dalla prof.ssa Renè Aburub, docente di lingua e cultura araba.

Il 10 Dicembre 2009 è il termine ultimo per la presentazione delle domande di iscrizione. La scuola terminerà ad inizio estate 2010.

Per ulteriori informazioni è possibile contattarci scrivendo una e-mail a circolosankara@tiscali.it o chiamando al seguente numero di telefono: 0906413730

Ufficio Stampa
Circolo Arci “Thomas Sankara”
ufficiostampasankara@tiscali.it

giovedì 26 novembre 2009

Adesione ARCI nazionale alla manifestazione del 19 Dicembre

L’Arci nazionale aderisce alla manifestazione contro il Ponte sullo Stretto di Messina indetta dalla Rete No Ponte per giorno sabato 19 Dicembre 2009.

Le ragioni dell’Arci contro la costruzione di quello sarebbe il ponte a campata unica più lungo al mondo, non sono solo tecniche ma riguardano la speculazione finanziaria e la logica della sfruttamento sfrenato del territorio, così, in vista della posa della prima pietra prevista per il 23 dicembre 2009, l’Arci Nazionale - insieme al circolo Arci “Thomas Sankara” di Messina ed a molti altri circoli Arci – parteciperà alla manifestazione nazionale contro il Ponte, che si terrà a Villa San Giovanni (RC) alle ore 9:00 di sabato 19 Dicembre 2009.

Ufficio Stampa
Circolo Arci “Thomas Sankara”
ufficiostampasankara@tiscali.it

mercoledì 25 novembre 2009

Convocazioni e appuntamenti con la Questura e Permessi di soggiorno

Cosa fare per sapere la data della propria convocazione in Questura?
1. Entrare sul sito internet www.portaleimmigrazione.it

2. Fare click su "Area Riservata Stranieri" selezionata in rosso

3. Si aprirà il login di autentificazione

4. Prendere la Ricevuta del Permesso di Soggiorno


4. Inserire password e user id (Nome utente) nel login di autentificazione.
Si ricorda di NON inserire il trattino della password.

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Cosa fare per sapere se il titolo di soggiorno è pronto per essere ritirato in Questura?


1. Entrare sul sito internet http://poliziadistato.it/

2. Andare nell'area "Permesso di soggiorno" a destra del sito internet

3. Prendere la propria Ricevuta di Permesso di Soggiorno

4. Inserire la password in alto a sinistra sul sito internet
Si ricorda di NON inserire il trattino della password

martedì 24 novembre 2009

Manifestazione Messina e Villa s. Giovanni NO PONTE


La rete Noponte da anni si oppone, in tutte le sedi e con i più vari mezzi (documentazione scientifica, dibattiti, campeggi, volantinaggi, manifestazioni sempre più partecipate) alla progettazione e realizzazione del cosiddetto manufatto stabile sullo stretto, per l’ingentissimo spreco di risorse che ha già inutilmente sperperato e ancor più sperpererà, per la devastazione ambientale e il dissesto idrogeologico che provocherà, per la sua inutilità sostanziale in un contesto trasportistico da quarto mondo . La Rete Noponte si oppone a una delle tante scelte calate dall’alto grazie alla famigerata legge obiettivo che ignora i bisogni e i diritti dei territori per privilegiare opere faraoniche e grandi imprese come lmpregilo, nota ormai più per l'abilità finanziaria e le disavventure giudiziarie con i cantieri dell’alta velocità, la casa dello studente all’Aquila e i megainceneritori campani che per la celerità e la correttezza dei lavori. Da sempre il movimento no-ponte si batte perché si investa sulle cosiddette opere di prossimità, il risanamento delle colline delle coste e dei torrenti, il consolidamento antisismico del patrimonio edilizio esistente evitando nuove aggressioni speculative a un territorio gia compromesso, il potenziamento e il rilancio del trasporto marittimo nello stretto. Oggi, dopo il tragico e annunciato disastro dell’ 1 ottobre e il rischio che possa di nuovo accadere anche in altre parti del nostro territorio, occorre invertire decisamente la rotta e porre con forza la necessità di realizzare con gradualità ma con determinazione quello che ha detto, a caldo, anche il presidente Napolitano: non sprechiamo soldi per il ponte ma investiamoli per il risanamento del territorio. Senza questa scelta netta continuerà il balbettio confuso sulle responsabilità, sulle scelte da fare, sui soldi da trovare, su dove e se ricostruire, aggravando la sofferenza e il disagio degli sfollati che hanno il sacrosanto diritto di tornare, presto e in sicurezza, dove hanno sempre vissuto. Il governo invece persevera imperterrito: proprio in questi giorni ha stanziato 1,3 miliardi di euro per la progettazione esecutiva e le cosiddette opere collaterali e compensative e la Regione Sicilia ha dichiarato che investirà 100 milioni di euro per la costruzione dell’opera. Una delle opere compensative, la variante ferroviaria di Cannitello, sarà inaugurata in pompa magna il 23 dicembre e gabellata come inizio dei lavori del Ponte. La rete siciliana e calabrese risponderà con una grande manifestazione nazionale a Villa San Giovanni il 19 dicembre e con altre iniziative sul territorio. La rete Noponte messinese indice pertanto a Torre Faro, a due mesi dall’alluvione, in un luogo simbolo minacciato dal megapilone del Ponte e lì dove oggi trovano accoglienza in strutture alberghiere buona parte degli abitanti delle zone alluvionate, una MANIFESTAZIONE MARTEDI’ 1 DICEMBRE ore 18.00 con concentramento in Via Circuito (davanti Campeggio dello Stretto) per chiedere l’utilizzo del miliardo e trecento milioni di euro stanziato per il Ponte per la messa in sicurezza dei nostri territori e, prioritariamente, per le aree alluvionate.

Rete No Ponte

Messina tappa finale della Carovana Antimafie 2009

L’edizione 2009 della Carovana Antimafie si concluderà a Messina e sarà dedicata alle vittime della terribile alluvione che lo scorso ottobre ha colpito i villaggi della provincia orientale di Messina.

Il 16 Dicembre 2009 la Carovana Antimafie arriverà ancora una volta a Messina, terminando il percorso iniziato varie settimane fa in nord d’Italia. Come ogni anno, la conclusione della Carovana costituisce un punto di ritrovo per migliaia di persone e associazioni impegnate nel sociale, una vetrina che evidenzia i problemi che affliggono l’Italia proponendo modalità di intervento per risolverli.

L’edizione di quest’anno è dedicata alle vittime dell’alluvione che lo scorso ottobre ha colpito i villaggi della provincia orientale di Messina, causando decine di morti, migliaia di sfollati e centinaia di milioni di euro di danni.

Promossa dall’Arci Sicilia nel 1994 - due anni dopo le stragi mafiose che uccisero i giudici Falcone e Borsellino – nel corso degli ultimi anni la Carovana Antimafie ha toccato migliaia di località e affrontato decine di temi, ottenendo l’attenzione internazionale ed il supporto di un numero sempre più grande di organizzazioni.

La possibile partecipazione di Don Luigi Ciotti - presidente di Libera, organizzazione promotrice della Carovana insieme ad Arci e Avviso Pubblico – potrebbe inoltre spingere i media a puntare i riflettori sui paesini colpiti dall’alluvione e sul rischio idro-geologico che caratterizza il territorio della provincia di Messina e di buona parte del territorio siciliano e italiano.

I dettagli della manifestazione saranno presto resi noti. Sono in corso infatti, incontri tra gli organizzatori della Carovana per stendere il programma definitivo e le modalità di partecipazione delle varie associazioni e dei comitati dei villaggi colpiti dall’alluvione. L’evento verrà seguito anche dal Cesv, il Centro Servizi per il Volontariato.

A fine serata ci sarà il concerto musicale degli “Assalti Frontali”. Il ricavato verrà destinato a progetti in favore degli alluvionati di Messina.

Ufficio Stampa Arci “Thomas Sankara”
ufficiostampasankara@tiscali.it
24 Novembre 2009

sabato 21 novembre 2009

Lunedì 23 conferenza stampa per "idoneità alloggio"

Conferenza stampa del Circolo Arci “Thomas Sankara” lunedì 23 novembre, alle 9.45, nella Saletta Commissioni della Provincia Regionale di Messina su l’emergenza abitativa per i migranti e una delibera vessatoria del Comune di Messina
Lunedì 23 novembre, alle ore 9.45, nella Sala Commissioni della Provincia Regionale di Messina, il Circolo Arci Thomas Sankara indice una conferenza stampa sulla questione ancora aperta del rilascio dell’idoneità abitativa per il ricongiungimento familiare e sulla certificazione abitativa per il permesso per lavoro subordinato e permesso Ce per soggiornati di lungo periodo, ovvero ex “Carta di Soggiorno”.
Interverranno Carmen Cordaro, avvocata e presidente dell’Arci Territoriale di Messina, e Patrizia Maiorana, vicepresidente del Circolo Arci “Thomas Sankara”.
L’amministrazione comunale, con la delibera di Giunta del 23 settembre 2009, ha non solo adottato una nuova amministrativa vessatoria per il rilascio dell’idoneità abitativa, ma ha altresì deliberato su istituti quali il la regolarizzazione contributiva di Settembre ed il permesso di soggiorno per lavoro su cui non vi è stata alcuna modifica legislativa.
Il Circolo Arci “Thomas Sankara” ha presentato opposizione alla delibera, ma ha anche proposto una differente prassi amministrativa all’assessore all’Immigrazione e all’assessore all’Urbanistica, per il rilascio delle varie certificazioni abitative.
Sino ad oggi l’amministrazione Comunale non ha dato risposta alle migliaia di cittadini migranti che attendono di poter ricongiungere i propri cari o di regolarizzare la propria posizione.

Invitiamo pertanto l’amministrazione Comunale a prendere parte alla conferenza stampa per informare la cittadinanza sulle decisioni assunte e per risolvere la questione, nel rispetto della legge e dei diritti umani fondamentali.
Foto: Karl-Marx-Hof di Vienna

giovedì 19 novembre 2009

Aiutare le popolazioni alluvionate

A cinquanta giorni dall’alluvione che ha devastato i villaggi dell’alta provincia ionica di Messina, il Circolo Arci “Thomas Sankara” continua ad assistere le popolazioni colpite fungendo da centro di raccolta di beni di prima necessità e mantenendo attivo il conto corrente per la raccolta fondi da destinare ai villaggi danneggiati.

Se è vero che la Protezione Civile non è venuta meno al proprio dovere di fornire assistenza alle popolazioni colpite dall’alluvione dello scorso 1 Ottobre, è anche vero che i mass-media nazionali sembrano aver dimenticato l’emergenza, e che la politica tarda a dare risposte per l’attivazione di un piano di messa in sicurezza del territorio e per il risarcimento dei danni.

Ormai è rara la messa in onda degli spot televisivi che invitano alla solidarietà con le comunità messinesi; disattivi da tempo anche i numeri per gli SMS solidali. Tuttavia, benché sia sempre più chiaro il disinteresse generale nei confronti di una catastrofe ritenuta di “serie B”, alle popolazioni colpite dall’evento naturale non è mai mancato il supporto di coloro i quali hanno a cuore il futuro di migliaia di persone ancora impossibilitate a tornare alle proprie case.

Per questo motivo il circolo Arci “Thomas Sankara” invita tutti ad essere solidali con le popolazioni di Giampilieri, Scaletta Zanclea, Briga, Altolia, Molino e Pezzolo, versando un contributo economico al conto corrente bancario sotto specificato, oppure inviando alla propria sede dei beni di primaria necessità che verranno destinati alla Protezione Civile per la redistribuzione tra gli sfollati.

Centro di raccolta beni di prima necessità:
Circolo Arci “Thomas Sankara”
Casa dei popoli
Via campo delle Vettovaglie, s.n.c.
sopra ex Mercato Ittico - 98122
Messina
tel: 0906413730

Conto corrente su cui effettuare i versamenti:
Iban - IT 32 K 05018 04600 000000140141
Intestato a: Arci Sicilia
Conto aperto presso Banca Etica
Causale: Emergenza Alluvionati della provincia di Messina

Ufficio Stampa
Circolo Arci “Thomas Sankara”
ufficiostampansankara@tiscali.it


Foto: Ciro Fusco

martedì 17 novembre 2009

Futuro abitativo della comunità Rom?

Sono passati vari giorni dalla Conferenza dei Servizi dell’Amministrazione Comunale di Messina sulla questione del Campo Rom “Villaggio Fatima” di Via San Raineri, ma sul futuro abitativo della popolazione Rom Kosovara aleggia ancora il mistero.

Istituito dall’Amministrazione cittadina più di quindici anni fa, il Campo Rom avrebbe dovuto essere attrezzato in modo tale da garantire una qualità abitativa dignitosa per i suoi abitanti nel rispetto degli articoli 2 e 3 della Costituzione della Repubblica Italiana che sanciscono rispettivamente “i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità” e “la parità dignità sociale…senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.

Tuttavia, in merito al Campo Rom “Villaggio Fatima”, tali principi della Costituzione sono rimasti sulla carta in quanto la comunità Rom Kosovara che abita il campo si ritrova abbandonata dalle istituzioni cittadine e segregata dal resto della popolazione messinese in una delle zone più degradate della città.

In attesa che l’Amministrazione Comunale faccia luce sui progetti relativi al futuro abitativo della comunità Rom di Via Rainieri, il Circolo Arci “Thomas Sankara” dichiara ancora una volta il proprio sostegno all’associazione “Baktallo Drom” per il diritto della comunità Rom a vivere dignitosamente in una città aperta e solidale.

Ufficio Stampa
Circolo Arci Thomas Sankara
Messina, Sicilia
ufficiostampasankara@tiscali.it


(foto: Alessandro Di Maio/LaSpecula.com)

La Carovana Antimafie è ripartita! Le prime tappe

In viaggio per i diritti, la democrazia, la giustizia sociale. La Carovana antimafie è una iniziativa organizzata da Libera, Arci e Avviso Pubblico, un lungo viaggio di oltre due mesi, circa 100 tappe che toccheranno tutte le Regioni d'Italia con appuntamenti itineranti, volti a sensibilizzare la cittadinanza sul tema della lotta alle mafie, sulla sicurezza sul lavoro e la lotta a qualsiasi forma di razzismo con modalità di coinvolgimento diverse: dal momento di riflessione ed incontri con magistrati e familiari di vittime di mafie a quello di gioco, dal convegno allo spettacolo, dalla proiezione di film all' animazione per i più piccoli.

Per maggiori informazioni e per conoscere le tappe fai click qui.

Ufficio Stampa
Arci Thomas Sankara
Messina, Sicilia
ufficiostampasankara@tiscali.it

lunedì 16 novembre 2009

Processo breve: un disegno di legge indecente che sancisce la “disuguaglianza” di fronte alla Legge

L’Associazione nazionale magistrati ha usato toni durissimi per stigmatizzare il disegno di legge sul processo breve presentato ieri in Senato: “la più devastante riforma introdotta nel nostro ordinamento”.
Facendosi scudo di un’esigenza vera, quella di abbreviare i tempi dei processi, il governo propone di introdurre nei fatti un’amnistia per i ricchi. I processi che andrebbero in prescrizione sono infatti quelli che riguardano reati gravissimi come la corruzione e concussione, i reati finanziari e societari, compresa l’usura e il falso in bilancio, fattispecie che molto difficilmente possono riguardare i meno abbienti, che anzi spesso di questi reati sono le vittime (processi Cirio, Parmalat, Eternit) e che grazie a questo ddl non avranno mai giustizia.

Per salvare Berlusconi dai procedimenti che lo riguardano, rischiano infatti di saltare centinaia di migliaia di processi in corso. Basterà infatti pagare un buon avvocato in grado di far rinviare le udienze e l’immunità sarà assicurata.

Ma l’aspetto eticamente più insopportabile sta nei reati che sono esclusi dai benefici del provvedimento in nome dell’opportunità propagandistica. Non solo il furto, per cui il poveraccio che ruba in un supermarket è considerato socialmente più pericoloso di chi ha provocato la morte di centinaia di persone per l’esposizione all’amianto, tanto per fare un esempio, ma anche il reato di immigrazione clandestina, che viene così assimilato a quelli, gravissimi, di omicidio, strage, sequestro di persona…
Per assicurarsi il voto della Lega, si è ceduto alla sua arrogante volontà persecutoria contro i migranti, attribuendo alla condizione di irregolare una pericolosità sociale che contrasta persino con le modalità, amministrative, con cui viene punita. Una clausola razzista, che conferma la deriva xenofoba di questo governo.

A questo ddl è necessario opporsi con ogni mezzo, spiegandone l’ingiustizia, la portata sovvertitrice per il nostro sistema costituzionale e giudiziario.

L’Arci appoggerà tutte le iniziative volte a fermarne l’iter, dai ricorsi alla Corte Costituzionale ed Europea alla costruzione di iniziative di confronto e mobilitazione che diano voce all’indignazione per questo ennesimo colpo inferto allo stato di diritto.

Paolo Beni, presidente nazionale Arci
Roma, 13 novembre 2009

giovedì 12 novembre 2009

Il Circolo Arci Sankara parteciperà alla Festa della Filosofia

Il circolo Arci Thomas Sankara parteciperà alla Festa della Filosofia “FiLOVEsofia”organizzata nella città dello Stretto dal 13 al 15 Novembre 2009.

Organizzato dal Liceo Classico “F. Maurolico” e dall’Università di Messina, l’evento ha lo scopo di far incontrare studenti, ricercatori e docenti - del Liceo Classico “F. Maurolico”, dell’Università di Messina, Catania e Genova - sul tema della filosofia e dell’incontro con il diverso.

Tra un appuntamento e l’altro verranno proiettati dei video. Alla fine della due giorni ci sarà spazio per il Coro “Maurolico-Seguenza”.

Rappresentanti del Circolo Arci Thomas Sankara prenderanno parte all’incontro sulle differenze “Le aule parlanti”, che avrà luogo presso l’Aula Magna del Liceo Classico “F. Maurolico” giorno 14 novembre 2009 alle ore 16:00.

Ufficio Stampa
Circolo Arci Thomas Sankara
Messina, Sicilia
ufficiostampasankara@tiscali.it

Don Gallo: "Perchè difendete il crocifisso e dimenticate gli immigrati"?

La decisione della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, all’unanimità, ha ritenuto l’esposizione nella scuola del Crocifisso in contrasto con la convenzione dei Diritti dell’Uomo. Punto e basta. Non si voleva sottovalutare l'importanza delle religioni, al contrario si vuole assicurare la tutela di ogni diritto religioso. L’Europa, con il voto unanime dei Giudici, ci scuote, a mio avviso, positivamente. Penseremo, anche in questa occasione, che la Corte di Strasburgo sia un covo di Giudici “rossi”?

L’Italia è percorsa dall’ossessione identitaria. La Libertà religiosa non può non tener conto del rispetto del pluralismo. I Padri fondatori dell’Europa, tra i quali i cattolici Alcide De Gasperi e Konrad Adenauer, mai cedettero alla tentazione di ancorarla a “radici cristiane” nel 1950.
La loro intuizione profonda era quella, in cui si voleva unificare l’Europa, intorno all’eguale diritto di tutti e di ciascuno. Un Europa interetnica, interreligiosa, laica. Questa è la strada maestra. Riflettiamo profondamente, non stracciamoci le vesti. Liberiamoci da argomenti strumentali.

Il Crocifisso non è un’icona culturale. Il Cristo Gesù per i credenti, è il Salvatore di tutti e non è sicuramente un simbolo di Divisione. Anche il fronte “laico commetterebbe un gravissimo sbaglio, servendosi del Pronunciamento per rilanciare una incivile campagna anticristiana.

In questi giorni rispunta l’uso politico della religione cattolica e dei suoi valori. Mussolini soleva dire: “sono cattolico e non cristiano”. Ci si butta nell’opportunità feconda per guadagnare consensi in una triste stagione dove vince la frammentarietà culturale e etica e le tentazioni identitarie. Vaghe e localistiche.

In tempi postcristiani la religione “trionfa” soprattutto come risorsa identitaria ed etica che la rende più facile preda di forze politiche che vogliono sfruttarla a proprio vantaggio elettorale. Gesù ha voluto una comunità di seguaci inserita nella “Città” in cui sono “principi irrinunciabili” il perdono, l’amore dei nemici, il servizio agli altri, l’accoglienza, la solidarietà, l’Amore, il Martirio.

Al Cristianesimo servono testimoni non testimonial. Mi chiedo frastornato: come mai così tanto zelo nel difendere il “Crocifisso” nelle scuole non si estende ai nove milioni di poveri, ai precari, ai senza lavoro, ai “senza identità, ai senza casa, ai migranti, ai “Clandestini”, ai Detenuti, alla salute di tutti.

Credo sia l’occasione di porsi domande serie, almeno all’interno delle Comunità Cristiane. C’è autentica conoscenza del fondamento storico della Fede Cristiana in Cristo risorto? Il Cuore del messaggio Cristiano ha ben poco a che fare con giochi di potere, interessi economici, meschinità travestite da nobili parole, impunità, arroganza, xenofobia, omofobia, razzismo.

La buona “notizia” che può destare la Fede non è affidata a un libro o una pellicola, a professioni ipocrite, ad un crocifisso, ma a Uomini e Donne in carne e ossa : è la “vita” dei Cristiani che deve essere un racconto credibile del Vangelo, un racconto che nessuna “crociata” può sconfessare.

Solamente riconoscendo la pluralità dei valori presenti anche nella Società non cristiana che si può stare nella storia e tra gli Uomini secondo lo Statuto evangelico.( I lettera a Diogneto).

Continueranno i ricorsi, le grida ,le sceneggiate. C’è una gara per esibirsi “chierichetti” nei confronti dei Vescovi. Non ci credo proprio: l’emergenza grave non è la sentenza del “crocifisso”negato.

Nel mio iter scolastico, dall’asilo al Nautico, il crocefisso era scortato a destra dal Re Vittorio Emanuele III e a sinistra dal Duce. L’Emergenza gravissima è la tenuta democratica del Paese intero. Termino citando un passaggio del Card. Dionigi Tettamanzi, all’Omelia del 1 novembre al Campo della Gloria del Cimitero monumentale di Milano letta dal Mons. Gianfranco Bottoni.

Parlando dell’Italia di oggi dice: “Al di là delle diverse e opinabili diagnosi, c’è il fatto che oggi molti, forse i più, non si accorgono del processo, comunque in atto, di morte lenta e indolore della Democrazia, del processo che potremmo definire di progressiva “eutanasia” della Repubblica nata dalla Resistenza antifascista.”

Non mi preoccupa come finirà l’applicazione del Regio decreto del 1924 che introduceva il “crocifisso” nelle Aule scolastiche. Vorrei mantenere lucidità di giudizio per concludere che questa sentenza può aiutare tutti a comprendere meglio i segni dei tempi, lo ripeto, in cui la difesa della libertà religiosa non può non preoccupare, con tutto il cuore laico, cristiano il rispetto del pluralismo, e soprattutto può stimolare a vincere le “paure” per affrontare una riflessione più profonda sulla convivenza tra i diversi, considerando la ricchezza, un Bene e un valore proprio questa sua alterità.

Ripartiamo da capo con Umiltà, ogni mattina, davanti alla Croce. Il Cristiano è abitante della Polis (è un diritto, ma anche un dovere) mentre ha la Sua Cittadinanza nei cieli. Ecco la Profezia della Fede cristiana.

Don Andrea Gallo
(La Repubblica, 6 novembre 2009)

giovedì 5 novembre 2009

20 anni dal crollo del Muro di Berlino. Contro tutti i muri, sempre!

A venti anni dal crollo del Muro di Berlino il mondo conosce nuovi muri e separazioni. Dalla Palestina al Messico, passando da Cipro, Ceuta e da tutti i centri di permanenza per immigrati attivi in Italia e nei paesi UE.

“Come un frutto marcio appeso a un albero morto” – questa la definizione del premio nobel per la letteratura, il tedesco Günter Grass - il Muro di Berlino crollò venti anni fa, segnando la fine della DDR e la liquidazione di una delle più evidenti eredità della guerra al nazifascismo: la divisione in due della Germania.
Dal 1961, anno di costruzione del muro, al 1989, anno del suo crollo, contro il Muro si infransero i sogni di milioni di persone appena uscite dalla dittatura nazista e dalla più grande e terribile guerra che storia ricordi. Oggi quel muro carico di murales e scritte colorate non è soltanto un’attrazione turistica o un cimelio per i pochi nostalgici della Guerra Fredda, ma un simbolo di pace e fratellanza, un monumento alla storia e alla necessità di imparare da essa.
L’umanità, però, mostra ancora una volta le proprie difficoltà a non commettere gli errori passati, ed erige muri di ogni tipo e in ogni luogo, separando culture, lingue, religioni e persone; e andando contro il carattere globalizzato di se stessa.

Dalla Palestina al Messico, passando da Cipro, dalle enclavi spagnole in Africa e dalle recinzioni di tutti i centri di permanenza per gli immigrati, la Storia continua a registrare i sogni spezzati di milioni di persone che non chiedono altro che una vita dignitosa.

Ufficio Stampa
Circolo Arci Thomas Sankara
Messina, Sicilia

ufficiostampasankara@tiscali.it

sabato 24 ottobre 2009


La nuova rubrica SoS Diritti : sportello legale a cura dell'Arci della rivista elettronica
Italia-Razzismo Noi e loro L'Italia al tempo delle migrazioni
direttori: Luigi Marconi,Valentina Calderone,Valentina Brinis
è stata inaugurata dal Circolo Arci Thomas Sankara con il caso "Le case di Messina