Giovedì 16 Aprile ore 17:00- Salone delle bandiere del Comune di Messina.
Dal 22 al 24 aprile Siracusa sarà sede del summit G8 sull'ambiente.Verranno a Siracusa, si barricheranno a Ortigia, dentro il castello Maniace :grandi inquinatori, grandi devastatori, grandi sostenitori e applicatori delle politiche liberiste, grandi responsabili del declino inarrestabile del Pianeta e dell'oppressione dei suoi abitanti, a cominciare dai paria dei paesi del Sud del Mondo. Il tutto in un territorio,quello siciliano, che da sempre ha vissuto e vive sulla propria pelle le scelte spregiudicate di un'economia neoliberista che impone la privatizzazione di beni comuni come l'acqua; di processi di militarizzazione e di sottrazione alle popolazioni locali di intere fette di territorio come avviene per la base di Sigonella e l'installazione del sistema di comunicazione satellitare ad alta frequenzaMUOS a Niscemi; la costruzione di inceneritori e rigassificatori; la progettazione di una centrale nucleare; la realizzazione del grandecarcere a cielo aperto di Lampedusa. In particolare, sul nostro territorio grava la prospettiva della costruzione del Ponte sullo Stretto, un'opera inutile, dannosa e che dilapida enormi risorse pubbliche. Intervengono: D. Ialacqua (intervento su Acqua pubblica), C. Cordaro (Lampedusa), L. Solarino (Rigassificatori), L. Sturniolo (Ponte), A. Di Stefano (MUOS), G. Piazza (autore de "Le ragioni del No" inchiesta sul Movimento No Ponte"), A. Mangano (autore di Sette ottime ragioni per riconvertire la base USA di Sigonella), P. Marra (di Territoriot Calabria)
Promuove: Rete No Ponte.
Nel corso dell'iniziativa verranno raccolte le adesioni per partecipare (pullman) alla manifestazione del 23 a Siracusa