martedì 16 marzo 2010

Il testo presentato a Buzzanca


Proposta consegnata ieri, 15 marzo, al sindaco di Messina

Proposte alloggiative per i cittadini Rom del villaggio San Ranieri oggetto di sgombero

Le associazioni firmatarie dell’appello in favore del popolo rom del villaggio Fatima di Via S. Raineri hanno individuato varie soluzioni abitative da considerarsi non definitive, attesa la possibilità di inserimento dei nuclei familiari nelle graduatorie per l’assegnazione di alloggi per emergenza abitativa o in applicazione dell’art. 10 DPR 1035/72.Tra le varie soluzioni eventuali proposte:

1) l’immobile chiuso e non utilizzato sito in C.da Contesse e denominato “Opera Pia Scandurra”, sul quale già si era strutturato un progetto aperto al quartiere, la cui realizzazione sarebbe concretamente possibile per la struttura dell’immobile stesso;

2) l’impiego di beni immobili confiscati alla mafia: l’utilizzazione sociale degli stessi è, com’è noto, uno dei fini previsti dalla legge e, nel caso di specie, il ricorso a detto strumento legislativo eviterebbe una vistosa lesione di diritti fondamentali;

3) l’utilizzazione di scuole o asili pubblici chiusi, come ad esempio la scuola chiusa sita in Via Camuglia, Torrente Trapani, ovvero l’asilo presso il vecchio dormitorio pubblico, lungo la Via La Farina, solo parzialmente occupato al momento da uffici, o ancora la scuola sita in zona Villaggio S. Agata;

4) l’impiego di altri immobili chiusi e inutilizzati noti al Comune.

La risoluzione del problema alloggiativo deve essere affiancata da un percorso di fuoriuscita dal cronico stato di occupazione residuale in cui versano gli abitanti del villaggio San Raineri.

A tal fine, si potrebbe pensare per le donne, in sinergia con gli assessorati competenti, alla costituzione di una cooperativa per lavori artigianali e di sartoria e per gli uomini a lavori di giardinaggio e di pulizia delle strade. Chiediamo un incontro con gli Assessorati competenti per attivare un percorso progettuale sulle suddette proposte.
I promotori dell'appello in solidarietà alla popolazione rom residente a Messina