martedì 23 novembre 2010

20 novembre: tutti sulla gru, ma la mobilitazione continua

Oltre 200 persone, la maggioranza migranti, hanno partecipato al sit-in di sabato 20 novembre di fronte alla Prefettura, indetto dalla Rete Antirazzista Messinese per protestare contro la sanatoria-truffa. I manifestanti hanno affollato Piazza dell’Unità d’Italia per rilanciare i punti della mobilitazione sociale che, ormai da giorni, sono al centro delle rivendicazioni dei migranti di tutta Italia:

1. rilascio del permesso di soggiorno per chi ha partecipato alla “sanatoria truffa”;
2. prolungamento del permesso di soggiorno per chi ha perso il lavoro;
3. rilascio del permesso di soggiorno per chi denuncia il datore di lavoro in nero
o lo sfruttamento sul lavoro;
4. emanazione di una legge che garantisca il diritto di asilo;
5. riconoscimento del diritto di voto per chi vive in Italia da almeno 5 anni;
6. riconoscimento della cittadinanza per chi nasce o cresce in Italia.

Diversi gli interventi dei migranti che hanno voluto far sentire la propria voce: dalla denuncia degli effetti criminalizzanti della sanatoria, alla condizione di apartheid in cui versano tutti coloro che non hanno avuto la fortuna di nascere in Italia, alla negazione del diritto d’asilo in Italia, fino ad arrivare ai disagi relativi all’ambulantato cittadino, denunciati dalla comunità senegalese. Al termine del presidio una delegazione della Rete Antirazzista Messinese composta dall’Avv. Carmen Cordaro, Patrizia Maiorana, Claudio Risitano, Ferizaj Isuf, rom–kosovaro, e dal boliviano Renè Oscar Morales è stata ricevuta dalla dott.ssa Iannuzzi in rappresentanza del Prefetto di Messina. La delegazione ha esplicitato i temi della piattaforma nazionale richiedendo, inoltre, un incontro per affrontare la grave condizione dei migranti che hanno partecipato alla sanatoria anche a Messina. I punti principali da affrontare nella vertenza messinese, che saranno oggetto di un documento, saranno la concessione di un permesso di soggiorno per protezione sociale o motivi umanitari alle vittime della sanatoria e l’accelerazione del rilascio del 1° permesso di soggiorno a migranti che da anni non riescono a raggiungere le loro famiglie nel paese di origine perché è impossibile attraversare le frontiere con la sola ricevuta di Poste Italiane. Domenica 21 novembre, nei locali del Circolo Arci “Thomas Sankara” si è infine tenuta un’assemblea per decidere i prossimi passi della mobilitazione. Il presidio di sabato, infatti, può essere considerato un passaggio di una battaglia più ampia che proseguirà già domenica prossima con l’Assemblea nazionale del Movimento Antirazzista che si terrà a Firenze. Nel frattempo, si spera che l’attenzione dei media e della società civile intorno ai diritti dei migranti cresca, senza che nessuno sia più costretto a scalare una torre o una gru per essere ascoltato.

Circolo Arci Thomas Sankara per Rete Antirazzista Messinese
Via Campo delle Vettovaglie, snc 98122 Messina (ex Mercato Ittico - zona Stazione Ferroviaria)
tel/fax 0906413730 circolosankara@tiscali.it
http://arcisankara.blogspot.com