Arcidiario da Lampedusa
http://arcinumeroverderifugiati.blogspot.com/
Da giugno 2011 l'ARCI è stata autorizzato a entrare nel CPSA di Lampedusa.
Le attività - coordinate dall'avvocata Carmen Cordaro, referente CIE e frontiere dell'ARCI - prevedono: un orientamento socio-legale e la tutela del diritto d'asilo. In particolare gli/le operatori/trici dell'ARCI entrano nelle gabbie dove sono chiusi i migranti e richiedenti asilo e illustrano passo dopo passo la procedura d'asilo e la normativa in merito all'ingresso irregolare in Italia e alle sue conseguenze.
Le attività - coordinate dall'avvocata Carmen Cordaro, referente CIE e frontiere dell'ARCI - prevedono: un orientamento socio-legale e la tutela del diritto d'asilo. In particolare gli/le operatori/trici dell'ARCI entrano nelle gabbie dove sono chiusi i migranti e richiedenti asilo e illustrano passo dopo passo la procedura d'asilo e la normativa in merito all'ingresso irregolare in Italia e alle sue conseguenze.
L’Arci,
impegnata da anni nella tutela dei diritti umani dei migranti e dei
richiedenti asilo, è stata recentemente autorizzata dal Ministero
dell’Interno a svolgere le proprie funzioni di ente di tutela in favore
dei cittadini stranieri all’interno del cpsa di Lampedusa.
L’Arci è presente con volontari sull’isola sin dal 2005. Fino all’autunno gli attivisti dell’associazione svolgeranno attività di assistenza
durante gli sbarchi, monitoraggio della situazione nel centro, raccolta
di testimonianze sui ‘viaggi’ e sulle condizioni nei paesi d’origine e
di imbarco, informazione sulla condizione giuridica dei migranti
trattenuti, informazione sulla legislazione italiana sull’immigrazione e
l’asilo, tutela dei minori, delle categorie vulnerabili, dell’unità
familiare, assistenza nell’accesso alla procedura d’asilo, tutela legale
dei migranti ‘economici’, assistenza del migrante e richiedente asilo
nei trasferimento sul territorio italiano tramite il numero verde
nazionale dell’Arci e la rete territoriale dell’associazione presente in
tutte le città.