Venezia 2011: il cinema con i migranti
Appello di attori, registi e produttori contro la xenofobia e le politiche discriminatorie
Con questo appello noi registi, attori, produttori e artisti del
mondo del cinema vogliamo lanciare un messaggio all’opinione pubblica e
alle istituzioni, per contribuire con la nostra voce, oltre che con i
nostri racconti, alla costruzione di una società meno soggetta a
chiusure e derive xenofobe e più preparata a comprendere i flussi di
immigrazione e a dialogare con i nuovi cittadini.
Chiediamo che:
1. Si
intensifichino gli sforzi a livello internazionale per ridurre
l’eccidio intollerabile di profughi in fuga dalla Libia. E’ disumano
ciò che è successo dal marzo 2011 ad oggi: civili in fuga da un Paese
sotto attacco militare sono stati lasciati completamente soli ad
affrontare il mare, con un bilancio di almeno 1500 vittime. E’ dovere
umanitario internazionale ed italiano in primis fare di tutto perché chi
fugge da una guerra a cui il nostro stesso paese partecipa, peraltro
con l’obiettivo dichiarato di proteggere i civili, sia adeguatamente
tutelato.
2. Si riconosca senza esitazione a tutti i profughi
in fuga dalla Libia la possibilità di ottenere o una protezione
umanitaria in Italia o, se espressamente richiesto dalla persona
interessata, un rimpatrio assistito nel proprio Paese di provenienza.
3. Contemporaneamente
ci si impegni a non replicare mai in futuro la scellerata politica dei
respingimenti, attivata nel maggio 2009 con l’allora “amico” Gheddafi
nonostante le denunce di vari organismi internazionali. Nessun
respingimento in mare è accettabile, né verso la Libia né verso altri
Paesi, come purtroppo sembra stia succedendo nelle ultime settimane
verso la Tunisia.
4. Venga abolito il reato di clandestinità e
si blocchi il prolungamento a 18 mesi della detenzione nei CIE, Centri
di Identificazione ed espulsione, la cui organizzazione e funzione va
completamente ripensata essendo diventati luoghi di intollerabile
sospensione dei diritti, di forte umiliazione delle dignità personali e
di isolamento civile e democratico. Venga a questo proposito revocata la
circolare ministeriale che impedisce l’accesso di giornalisti e altri
osservatori nei Centri stessi.
5. Venga pensato e finanziato
un vasto programma di diffusione culturale e sociale di pratiche di
accoglienza e integrazione. Da una parte vengano rivisti i modi di
gestione dei vari centri di accoglienza, in particolare i CARA (Centri
di Accoglienza per Richiedenti Asilo), troppo spesso ridotti a semplici
dormitori isolati e spersonalizzati; dall’altra si attivino percorsi
culturali di conoscenza, incontro e informazione per ricostruire una
società aperta e solidale.
6. Venga riconosciuta la piena cittadinanza ai giovani 2g, ovvero i cittadini cresciuti in Italia ma figli di stranieri.
In
collaborazione con le reti attive della società civile antirazzista,
terremo alta l’attenzione su questi temi e rimaniamo sin da subito
disponibili a collaborare con i nostri film a percorsi di educazione e
conoscenza in scuole, università, biblioteche e altri luoghi di
incontro in tutte le Regioni Italiane.
Primi firmatari
Andrea
Segre, Guido Lombardi, Marco Paolini, Giuseppe Battiston, Valerio
Mastrandrea, Elio Germano, Roberto Citran, Gaetano Di Vaio, Luca
Bigazzi, Francesco Bonsembiante, Marco Tullio Giordana, Daniele Vicari,
Daniele Gaglianone
Invitiamo altri registi,
attori, produttori e artisti del mondo del cinema ad unirsi all’appello
inviando un breve messaggio e la propria firma a:
veneziamigranti2011@libero.it
o via sms al +39 333/6127483
more info http://www.zalab.org
L’8
settembre alle 14.30 presso la Casa delle Giornate degli Autori verrà
reso noto l’elenco completo dei firmatari e verranno letti alcuni
messaggi.
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Venice 2011: Italian cinema supports immigrants
With
this appeal directors, actors, producers and Cinema artists, want to
launch a message to the public opinion and to the institutions, to
contribute with their voices and narrations to build a society less
xenophobic and more ready to face immigration and dialogue with the new
citizens.
We ask for:
1. The intensification of
international efforts to reduce the slaughter of refugees running away
from Libya. Facts happened since March 2011 until now are inhuman:
civilians escaping from a Country under military attack leaved
completely alone to face the sea, with a death toll of at least 1500
victims. Italy with international help, have to protect people running
away from a war, in which Italy is directly involved with the declared
purpose to safeguard civilians.
2. The acknowledgment for
every refugee escaping from Libya of the possibility to obtain an
humanitarian protection in Italy or, if clearly requested, an assisted
repatriation in the country of origin.
3. An involvement to
never repeat the wicked deportation policy, implemented in agreement
with Gheddafi, despite complaints from international organizations.
Deportations through the sea, neither to Libya nor to other countries,
are unacceptable, but unfortunately it seems to happen in these last
weeks to Tunisia.
4. The abolition of the “illegal
immigration” crime, and the block of recently implemented 18 months long
detention in the “CIE” (Centers for Identification and Expulsion):
places where human rights and democracy are suspended and dignity is
constantly humiliated. The organization and function of these centers
needs to be entirely rebuilt. For this purpose we request the revocation
of the ministerial law that prevents journalists and observers from
accessing to the CIE.
5. The approval and financing of a wide
program of cultural and social reception and integration. We claim not
only for a deep reform of the so called “CARA” (Reception Camps for
Asylum Seekers) – nothing more than aseptic and isolated dorms – but
also for the activation of cultural paths, aimed at the mutual
knowledge, relationship and reconstruction of an open, fair Society.
6. the recognition of whole citizenship to the “2g”, children of immigrants who have grown in Italy.
We
will keep high attention level on these themes, in collaboration with
the civil society and the Italian network of anti-racist organizations,
furthermore we are ready to collaborate with our movies to
cultural/educational projects in schools, universities, public libraries
or any other meeting place throughout Italy.
First signatories
Andrea
Segre, Guido Lombardi, Marco Paolini, Giuseppe Battiston, Valerio
Mastrandrea, Elio Germano, Roberto Citran, Gaetano Di Vaio, Luca
Bigazzi, Francesco Bonsembiante, Marco Tullio Giordana, Daniele Vicari,
Daniele Gaglianone
We invite other directors, actors, producers and artists to support the appeal, sending a short text and their signature to:
veneziamigranti2011@libero.it
or by sms to +39 333/6127483
September 8th,
2.30 p.m. – Casa delle Giornate degli Autori, publications of the
complete list of signatories and reading of selected messages sent by
the artists