Piccolo glossario per i distratti o gli assenti sulla vicenda del campo rom:
1) sgombero: dal dizionario italiano: sloggiare,disperdere,togliere di mezzo. Quello che è accaduto nella notte tra l'1 ed il 2 non è stato uno sgombero neanche "mezzo". Alla fine di un percorso partecipato e fitto di assemblee con le famiglie rom tutti hanno concordato sulle modalità del trasferimento che poteva, questo sì, essere serale e non notturno ed invece di inizare alle tre di notte poteva esere iniziato alle 11 o a mezzanotte;
2) Assegnazione delle case: anche quì per i distratti o gli accecati da interessi di partito si sottolinea che negli apaprtamenti di VIll. Annunziata non abitano famiglie tra loro sconosciute come è+ stato più volte ribadito da esponenti pacificisti di questa città. I nuclei sono tutti imparentati tra loro e la scelta è stata condivisa dai nuclei stessi. I criteri di assegnazione non sono stati scelti ovviamente da noi ma dal comune ed erano: titolo di soggiorno, residenza anagrafica al campo e figli minori.I due appartamenti per le altre due famiglie che nessuno ancora è riuscito a vedere saranno consegnati alle famiglie ,che sono state già avvertite ,a dire dell'Amministrazione, entro una settimana.
3) Temporaneo insediamento presso la scuola di Bordonaro: non è piaciuto a nessuno quello che abbiamo trovato: l'alternativa era tra una protesta sterile con donne, bambini e neonati in mezzo la strada o sporcarsi le mani e pulire. Scusateci , ma abbiamo scelto, nell'immediatezza, questa seconda ipotesi e le famiglie rom non ci hanno disprezzato per questo. La scuola in serata è stata poi pulita più a fondo da una ditta di pulizie ed anche i bagni ( fatiscenti) sono stati quantomento puliti ed è stata prevista la distruzione di pasti a partire dalla colazione. Le famiglie rom ci hanno detto che è stato loro assicurata anche l'installazione di docce. 4) Le famiglie che non rientrano nei requisiti indicati dal Comune: cari tutti ecco un problema da risolvere . Requisiamo le case? costruiamo nel giro di una settimana un movimento per le case che in tutti questi anni nessuno è riuscito a costruire e/o neanche pensare compresi i guru cattocomunisti? Se un movimento si cercherà di costruire nel futuro il Circolo Arci Thomas Sankara farà la sua parte, più modestamente ora, poichè non è nostro costume speculare sulla pelle delle persone, continueremo a dialogare con questa amministrazione perchè anche per queste famiglie si trovi una soluzione che li traghetti all'autocostruzione.
5) Autocostruzione: E' un percorso difficile che noi non lasceremo solo in mano all'amministrazione. Così come abbiamo fatto in questi lunghi e difficili anni continueramo a sostenere il percorso di liberazione dai ghetti mentali e fisici dei cittadini rom lottando inseme a loro per la costruzione delle case per tutte le famiglie. Noi riteniamo che anche con un'amministrazione di destra ci si debba confrontare. Il trasferimento e le soluzioni abitative sinora realizzate da questa amministrazione non ci hanno mai convinto. Le abbiamo perà sempre dibattute e condivise con le famiglie del campo in assemblee aperte. Dalle famiglie rom non è mai stata espressa in nessuna occasione la volontà di una radicalizzazione della lotta, abbiamo rispettato la loro volontà. Ci chiediamo : saremo stati in grado di affrontare la radicalizzazione dello scontro?