Mobilitazione del 18 dicembre 2011
Il 18 Dicembre in tutto il mondo si
manifesterà per i diritti umani, sociali e
politici affinché ogni cittadino del pianeta possa decidere dove costruire il
proprio futuro. In questa città, dove ormai si contano migliaia di sfollati e
che sta franando socialmente ed economicamente, abbiamo l’urgenza di
mobilitarci per i beni comuni, la difesa del territorio, i diritti sociali.
Il 18 Dicembre vogliamo dare spazio alla nostra rabbia, perché non vogliamo più essere stritolati dalla precarietà e dal lavoro
nero. Così come rifiutiamo l’idea che su un territorio fragile come questo, e
già abbondantemente saccheggiato dalle speculazioni, possa abbattersi un opera inutile e
devastante come il Ponte sullo Stretto.
Il 18 Dicembre saremo a fianco delle migliaia di migranti che abitano la nostra comunità, che vivono a Messina da decenni, i cui figli frequentano le scuole cittadine:
giovani migranti costretti, anche loro, a lavori in nero, sottopagati, soggetti
al ricatto padronale e a quello statale.
Il 18 Dicembre vogliamo unificare le lotte, perché la mancanza di futuro dei giovani e dei lavoratori locali ha la stessa causa della fragilità
delle vite dei migranti: una organizzazione sociale ed economica fondata sul
profitto e sullo sfruttamento tanto ingiusta quanto oppressiva e violenta.
Il 18 Dicembre è una giornata di lotta popolare. Una giornata di azione globale contro il razzismo e per i diritti dei migranti (promossa
dal forum sociale mondiale di Dakar) ma anche la giornata in cui i movimenti in
lotta di questa città AGISCONO per il riconoscimento del diritto ad una vita
libera dal bisogno, dalla schiavitù del lavoro precario: il diritto ad una vita
felice. Domenica 18 DICEMBRE
TUTTI A PIAZZA ANTONELLO ALLE ORE 16.00
Anche per
La ratificazione e l’applicazione de la
Convenzione delle Nazioni Unite per i diritti dei lavoratori immigrati e delle
loro famiglie, la libertà di circolazione e il diritto scegliere dove
stabilirsi, la chiusura dei centri di identificazione ed espulsione dei
migranti e l’annullamento di tutti gli accordi e i programma che violano i
diritti i umani alle frontiere
Circolo Arci Thomas Sankara COMITATO VERSO IL 18 DICEMBRE 2011